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Nuova ordinanza della Regione Toscana: Campeggi, spiagge, ristoranti e piscine
PIAZZOLE DEI CAMPEGGI
Il gestore avrà cura di porre in essere le condizioni per garantire il rispetto della distanza
interpersonale di almeno un metro, per persone non appartenenti allo stesso nucleo.
Devono essere previste le seguenti condizioni minimali di esercizio:
• Delimitazione del limite della piazzola, mediante segnaletica o delimitazioni fisiche;
• I mezzi mobili di pernottamento degli ospiti (es. tende, roulotte, camper) dovranno essere
posizionati all’interno di piazzole delimitate, in modo tale da garantire il rispetto delle
misure di distanziamento tra i vari equipaggi, comunque non inferiore a 3 metri tra i due
ingressi delle unità abitative, qualora frontali. Il distanziamento di almeno 1,5 metri dovrà
essere mantenuto anche nel caso di utilizzo di accessori o pertinenze (es. tavoli, sedie,
lettini, sedie a sdraio). E’ possibile derogare alle suddette distanze qualora siano posizionati
pannelli di separazione.
• Raccomandazione agli occupanti della piazzola di pulire e disinfettare gli arredi esterni oltre
a quelli interni.
PULIZIA E SANIFICAZIONE
La pulizia e la disinfezione sono azioni fondamentali che, insieme al distanziamento interpersonale,
possono evitare la diffusione del virus.
Per la pulizia, disinfezione e sanificazione e aerazione degli ambienti comuni occorre fare
riferimento alle indicazioni contenute rispettivamente nei rapporti ISS COVID-19 n.19/2020;
n.5/2020; n.21/2020.
La pulizia del bungalow, casa mobile, tenda glamping o altre struttura installate dal gestore, dovrà
essere effettuata con diverse modalità, a seconda che sia già occupata da ospiti o che sia
destinata a nuovi ospiti. Nel primo caso la stanza sarà pulita con le normali operazioni di pulizia
previste dalla struttura ricettiva. Nel secondo caso la stanza dovrà essere sottoposta a
igienizzazione e disinfezione, prevedendo la pulizia accurata di tutte le superfici che sono venute a
contatto con i clienti (comodini, scrivania, sedie, suppellettili, telecomando, frigobar, armadi,
cassetti, ecc..), e comunque di tutte le superfici orizzontali e verticali, e disinfettando con prodotti
a base di alcool e ipoclorito di sodio.
E’ preferibile che l’intervento di manutentori/dipendenti all’interno di bungalow, case mobili,
tende glamping o altre strutture installate dal gestore, avvenga in assenza degli ospiti; qualora ciò
non sia possibile, tutti i presenti dovranno indossare mascherina e dovrà essere garantito il
distanziamento sociale di almeno un metro (raccomandato 1,8 m).
Alla fine di ogni turno di lavoro (ad esempio alla fine del turno dell’addetto al servizio di
ricevimento), si dovrà provvedere alla pulizia degli spazi, piani di lavoro e attrezzature utilizzate da
ciascun lavoratore.
Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovrà essere disinfettato prima e dopo di
ogni utilizzo.
BAGNI COMUNI
Vista la peculiarità delle strutture ricettive all’aperto, per i bagni comuni devono essere previsti i
seguenti requisiti minimi:
• il gestore garantisce le condizioni di distanza interpersonale di almeno un metro
(raccomandato 1,8 m).
• viene inserita perimetrazione, ove necessaria, e adeguata separazione dei flussi in entrata e
uscita.
• qualora non siano presenti pannelli di separazione, deve essere garantito il distanziamento
interpersonale nell’uso dei lavelli e di ogni altra dotazione;
• è pianificata regolare pulizia e disinfezione degli spazi, dei locali chiusi e delle aree
antistanti ai bagni, assicurando un riciclo d’aria adeguato e costante ed un controllo dei
sistemi di aerazione/ventilazione.
• sono introdotti interventi di pulizia da effettuare almeno 2 volte al giorno. In ragione di una
maggiore affluenza degli ospiti, nel caso di occupazione superiore al 70% delle piazzole
sprovviste di servizi igienici presenti nella struttura (escludendo quindi casemobili,
bungalow e piazzole con servizi privati), la pulizia e la disinfezione sarà effettuata almeno 3
volte al giorno. La frequenza di pulizia dovrà comunque tenere conto delle peculiarità di carattere strutturale, del numero degli ospiti che utilizzano i bagni e della effettiva
frequenza di utilizzo. Le operazioni di pulizia devono essere ordinariamente registrate da
parte del gestore, su supporto cartaceo o informatico, con auto-dichiarazione.
RISTORANTI / BAR / SUPERMERCATI / PISCINE
Per tutte le ulteriori attività interne a campeggi e villaggi turistici si rinvia alle rispettive indicazioni
di riferimento.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Posto che le misure tecniche ed organizzative collettive sono le più efficaci nel ridurre al minimo
l’esposizione al rischio di contagio, l’uso corretto dei DPI può essere necessario, ma non deve
comunque sostituirsi ad altre strategie di prevenzione.
Esempi di utilizzo:
– è previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina
chirurgica, come del resto normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16 c.
1).
– qualora l’attività imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili
altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di
protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità
scientifiche e sanitarie.
Le presenti indicazioni si applicano agli stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge
libere.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche
per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento
all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di
spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
• È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il
personale all’ingresso e in più punti dell’impianto.
• Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle
presenze per un periodo di 14 gg.
• Chiunque acceda alla struttura, sia lavoratore, fornitore o cliente, potrà essere sottoposto alla
misurazione della temperatura corporea, secondo le modalità stabilite dal gestore e nel
rispetto della normativa sulla privacy. Non sarà consentito l’accesso alla struttura in caso di
temperatura corporea superiore a 37, 5° o presenza di altri sintomi influenzali.
• La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); il
personale deve indossare mascherina e guanti oppure avere a disposizione gel igienizzante
per le mani, venendo a contatto con denaro o carte elettroniche, documenti, documentazione.
E’ privilegiata la modalità di pagamento elettronica, evitando quanto più possibile il contatto
con moneta o banconote.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di
evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro
(raccomandato 1,8 m) di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base
alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo
aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati
per l’entrata e per l’uscita.
• Favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli
assembramenti, soprattutto durante le ore più calde.
• Al fine di contenere il numero delle presenze presso bar e ristoranti è consentita la
consumazione di alimenti e bevande presso le zone d’ombra e gli ombrelloni, garantendo
comunque il rispetto delle norme igienico – sanitarie e il distanziamento interpersonale.
• Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da
garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla
modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
• Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto
ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.
• Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, comunque assicurata
quotidianamente.
• La pulizia delle cabine dovrà essere effettuata con diverse modalità, a seconda che sia già
occupata da ospiti o che sia destinata a nuovi ospiti. Nel primo caso la cabina sarà pulita con
le normali operazioni di pulizia previste. Nel secondo caso la cabina dovrà essere sottoposta
a igienizzazione e disinfezione, prevedendo la pulizia accurata di tutte le superfici che sono
venute a contatto con i clienti, e comunque di tutte le superfici orizzontali e verticali, e
disinfettando con prodotti a base di alcool e ipoclorito di sodio.
• Relativamente ai bagni comuni sono introdotti interventi di pulizia da effettuare almeno 2
volte al giorno. In ragione di una maggiore affluenza degli ospiti, nel caso di occupazione
superiore al 70% degli ombrelloni, la pulizia e la disinfezione sarà effettuata almeno 3 volte
al giorno. La frequenza di pulizia dovrà comunque tenere conto delle peculiarità di carattere
strutturale, del numero degli ospiti che utilizzano i bagni e della effettiva frequenza di
utilizzo. Le operazioni di pulizia devono essere ordinariamente registrate da parte del
gestore, su supporto cartaceo o informatico, con auto-dichiarazione.
• Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni
cambio di persona o nucleo familiare, e in ogni caso almeno una volta al giorno, ad inizio
giornata.
• È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad
assembramenti.
• Per le aree gioco per bambini valgono le specifiche disposizioni di cui all’allegato 1.
• Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua
(es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle
misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beachvolley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.
PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
Le presenti indicazioni si applicano a parchi divertimenti permanenti, parchi tematici, parchi
acquatici, parchi avventura, e ad altri eventuali contesti di intrattenimento in cui sia previsto un
ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi.
• E’ confermata, in conformità a quanto previsto nelle disposizioni nazionali, la distanza
interpersonale minima di almeno un metro, salvo che per lo svolgimento delle attività
sportive, raccomandando tuttavia per una migliore tutela della salute propria e della
collettività, in presenza di più persone, di adottare un distanziamento interpersonale di
almeno 1,80 metri.
• Durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa) è necessario mantenere
una distanza interpersonale di almeno 2 metri.
• E’ confermato, in presenza di più persone, l’utilizzo obbligatorio della mascherina, in spazi
chiusi pubblici o aperti al pubblico. Tale indicazione per i visitatori non si applica ai parchi
acquatici, nei momenti di utilizzo di piscine o di attrazioni con acqua.
• E’ confermato l’utilizzo obbligatorio della mascherina, in spazi aperti pubblici o aperti al
pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale. Tale
indicazione per i visitatori non si applica ai parchi acquatici, nei momenti di utilizzo di
piscine o di attrazioni con acqua.
• E’ confermato che, fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di
distanziamento interpersonale, alle disposizioni relative all’obbligo di indossare le
mascherine non sono soggetti i bambini al di sotto dei sei anni, i soggetti con forme di
disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, nonché i soggetti che se
ne prendono cura.
• Le persone appartenenti allo stesso nucleo familiare non sono obbligate, tra loro, al
mantenimento della distanza interpersonale e all’uso di mascherina.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche
per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e
cartellonistica, sia ricorrendo a sistemi audio, video ed al personale addetto, incaricato di
monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento
al senso di responsabilità del visitatore stesso.
• Garantire un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica
preferibilmente on line, al fine di evitare assembramenti, e mantenere, se possibile, un
registro delle presenze e comunque l’elenco con i nominativi di almeno una persona per
gruppo, per una durata di 14 giorni.
• Mettere in atto provvedimenti gestionali ed organizzativi al fine di ridurre gli assembramenti
e garantire il distanziamento interpersonale (ad esempio, potrà essere valutata l’apertura
anticipata della biglietteria)
• La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi),
dovrà essere eventualmente adeguata. Il personale deve indossare mascherina e guanti
oppure avere a disposizione gel igienizzante per le mani, venendo a contatto con denaro o
carte elettroniche, documenti, documentazione. Prevedere percorsi obbligati di accesso e
uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificare i tornelli o sbarre di ingresso ed
uscita per permetterne l’apertura senza l’uso delle mani.
• Chiunque acceda alla struttura, sia lavoratore, fornitore o cliente, potrà essere sottoposto alla
misurazione della temperatura corporea, secondo le modalità stabilite dal gestore e nel
rispetto della normativa sulla privacy. Non sarà consentito l’accesso alla struttura in caso di
temperatura corporea superiore a 37, 5° o presenza di altri sintomi influenzali.
• È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il
personale all’ingresso della struttura e in più punti delle aree, prevedendo l’obbligo di
utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area, attrazione,
biglietteria, servizi igienici, ecc. Per i parchi acquatici si ribadiscono le disposizioni già rese
obbligatorie dalle norme igienico-sanitarie delle piscine.
• Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare
assembramenti di persone (anche nelle code di accesso alle singole aree/attrazioni) e di
assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (raccomandato 1,8
m), ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone
che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
Qualora venga praticata attività fisica (es. nei parchi avventura) la distanza interpersonale
durante l’attività dovrà essere di almeno 2 metri.
• Garantire l’occupazione di eventuali posti a sedere delle attrazioni in modo da favorire il
distanziamento minimo di almeno 1 metro (raccomandato 1,8 m), salvo nuclei familiari.
Con particolare riferimento alle attrezzature dei parchi acquatici, utilizzare gommoni/mezzi
galleggianti singoli ove possibile; per i gommoni multipli consentirne l’utilizzo a nuclei
familiari o conviventi.
• Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine,
docce, servizi igienici, e attrazioni etc., comunque associata a disinfezione dopo la chiusura
al pubblico. Le operazioni di pulizia devono essere ordinariamente registrate da parte del
gestore, su supporto cartaceo o informatico, con auto-dichiarazione.
• Le attrezzature (es. lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute, audioguide etc.), gli armadietti,
ecc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, e comunque ad ogni
fine giornata.
• Con particolare riferimento ai parchi avventura si applicano le linee guida generali secondo
le disposizioni di legge in materia di impianti sportivi. Prima di indossare i dispositivi di
sicurezza (cinghie, caschi, ecc.) il cliente deve disinfettare accuratamente le mani. Le
imbragature di sicurezza vanno indossate evitando contatto con la cute scoperta, quindi il
cliente deve avere un abbigliamento idoneo. Particolare attenzione andrà dedicata alla
pulizia e disinfezione dei caschetti di protezione a noleggio: dopo ogni utilizzo il caschetto,
prima di essere reso disponibile per un nuovo noleggio, deve essere oggetto di detersione
(con sapone neutro e risciacquo) e successiva disinfezione con disinfettante PT1 adatto al
contatto con la cute (sono indicati prodotti a base di ipoclorito di sodio 0,05% o alcool
etilico 70%). Il disinfettante deve essere lasciato agire per un periodo di almeno 10 minuti.
Per i servizi di ristorazione, di vendita di oggetti (es. merchandising/souvenir, bookshop),
per eventuali spettacoli nonché per le piscine, aree solarium attenersi alle specifiche schede
tematiche.