Calcio
Lega Pro fra ripresa, Ghirelli e tentativi di riforma
In un precedente articolo abbiamo definito il presidente della Lega Pro, Ghirelli, come il vero sconfitto nell’ultimo Consiglio della Figc, poiché le proposte portate da lui in quel contesto sono state bocciate quasi tutte. Non solo, ma anziché lo stop, alla Lega Pro è stato imposto di riprendere a giocare per concludere la stagione, con tanto di play-off e play-out. Una vera e propria sconfessione di Ghirelli. Resta da capire se il presidente della Lega Pro possa ancora contare sull’appoggio incondizionato dei club che rappresenta, ma il rischio che qualche presidente ne chieda le dimissioni è dietro l’angolo, anzi, in certi ambienti federali si vocifera addirittura di un possibile commissariamento se la situazione prenderà una brutta piega. Al netto di tutte queste considerazioni, la Lega Pro deve prima riuscire a riprendere a giocare e, lo diciamo fin da adesso, non sarà facile veder concludere la stagione regolare e poi disputare play-off e play-out. Forse, come già ipotizzato, una soluzione più percorribile potrebbe essere quella della sola disputa dei play-off e dei play-out, ma non sta certo a noi decidere in tal senso. Tuttavia, c’è una certezza rappresentata dalla partita che si sta giocando al di fuori del terreno di gioco per riformare i campionati. In questa manovra il tentativo ambizioso è quello di fare una riforma fin dalla prossima stagione (2020-21), un argomento che vogliamo trattare in un altro articolo.