Altre notizie
Comune di Santa Fiora – Da sabato 9 maggio viaggio virtuale tra le bellezze di Santa Fiora
“E vedrai Santafior come si cura”, è una delle versioni in cui ci è giunto il verso dantesco che ricorda il nostro paese nel canto VI del Purgatorio della Divina Commedia. Nella situazione attuale in cui ci troviamo, come concittadini e membri della comunità nazionale e internazionale, costretti come siamo a restare a casa per sconfiggere l’epidemia di covid, quel verso ci ha ispirato un’iniziativa a cui diamo avvio in collaborazione con l’Università di Firenze.
#1 Oggi parliamo di: Pieve della Sante Flora e Lucilla
Edificata a partire dal 1382 sui ruderi del palazzo del conte Giovanni Aldobrandeschi, la pieve conserva una straordinaria raccolta di opere in maiolica di Andrea della Robbia, fatte eseguire da Guido Sforza forse in occasione della visita di papa Pio II a Santa Fiora, nel 1463. Il rosone duecentesco proviene probabilmente dalla chiesa di San Leonardo, che si trovava in piazza di Castello. La pieve attuale sostituì nel Quattrocento la pieve vecchia, situata fuori dal centro storico e andata distrutta in un incendio. Fu allora che venne commissionato il prezioso reliquiario delle sante Flora e Lucilla.