Prima Categoria
Prima categoria, Clementini: “Mi manca il mio Scarlino, ma prima dobbiamo tornare alla normalità”
La salute prima di tutto. Ma la lontananza dai propri giocatori, dal campo di calcio e dal pallone, si inizia a far sentire. Anche per un dirigente come Francesco Clementini, vice presidente dello Scarlino, l’astinenza da calcio è dura da digerire. Purtroppo però lo sport, come il resto delle cose, in Italia rimarrà fermo per non si sa ancora quanto. “La domenica senza il mio amato Scarlino è veramente triste – dice sconsolato Clementini -, ma in questo momento drammatico per tutti, il calcio deve passare in secondo piano. Mi auguro che la normalità possa riprendere il prima possibile. Sia nella vita normale, che nello sport. Voglio tornare a gioire con la mia squadra”. Lo Scarlino, una delle formazioni maremmane che ambisce ad un posto playoff nel girone F di Prima categoria, quest’anno si stava togliendo grandi soddisfazioni. Squadra con grandi qualità tecniche, con giocatori di categoria superiore, che sognava i playoff per ambire alla Promozione. “Se non ripartiremo il 5 aprile – dice il vice presidente dello Scarlino -, la vedo molto dura. Si potrebbe giocare con turni infrasettimanali, ma sarebbe una situazione complicata. In queste settimane mister Cinelli ha disposto un programma specifico per ogni giocatore da poter fare singolarmente per tenersi eventualmente pronti”.