Grosseto Calcio
Gs intervista Francesco Giunta: “Bello non dover più guardare i risultati delle altre. Magrini squalficato per la Tv”
GROSSETO – Francesco Giunta, messinese nato il 19 marzo 1999, giunto a rinforzare il centrocampo del Grosseto nel mercato di dicembre, è stato ospite di Gs Tv nella trasmissione “D Lunedì (c’è il Grifone)”.
Raccontaci il percorso da calciatore che ti ha portato ad essere oggi un giocatore maremmano:
<<Ho giocato fino a 12 anni nei campetti di strada, era un calcio molto alla mano, poi ho fatto tre anni di scuola calcio a Messina e nel settore giovanile della mia città c’è stata l’occasione con un osservatore che mi ha segnalato. Sono stato chiamato per un raduno in Puglia, a Grottaglie, e lì mi hanno notato e ingaggiato quelli dell’Entella – racconta “Ciccio” Giunta – Sei anni fa quindi ho lasciato la Sicilia per andare a Chiavari, dove sono rimasto dai giovanissimi sino al primo anno di Primavera, al secondo anno sono andato a giocare a Rieti in Serie D, abbiamo vinto il campionato, da lì mi sono trasferito alla Sicula Leonzio in Serie C e quest’anno la partenza in D prima con il Savoia per poi arrivare a Grosseto>>.
Come va l’ambientamento con la città?
<<Ho preso un appartamento nei pressi del centro di Grosseto, vivo con la mia ragazza e lei è di Rieti. I miei genitori stanno a Messina, ci sentiamo ma per loro è veramente difficile venire a trovarmi>>.
Centrocampista mancino, spesso impiegato da trequartista, hai collezionato nove presenze e un gol dal tuo arrivo, in poco meno di tre mesi credi di aver mostrato già le tue qualità?
<<Posso dare ancora di più, vengo da una prima parta di stagione in cui ho giocato veramente poco – spiega Giunta ripartendo dalla stagione precedente – In Serie C ho fatto cinque presenze, con gente che ha fatto anche la serie A come Juanito Gomez ex Verona, a livello di campo però ho avuto realmente poco spazio e poi ho fatto 10 presenza a Savoia. Ho bisogno di tempo per mettermi in moto, per entrare in forma piena>>.
Rispetto al campionati di Serie D che hai già disputato, questo a tuo avviso è molto diverso?
<<Più equilibrato di sicuro – spiega – c’è più organizzazione da parte di ogni avversario, quindi nessuna partita è già vinta guardando la classifica, c’è più calcio giocato, al Sud è difficile far gioco in campi piccoli e conta molto di più il fattore fisico>>
Caso Magrini-Cretella, quattro giornate di squalifica per l’allenatore, come stanno veramente le cose?
<<Tutto risolto, probabilmente è stata anche gonfiata questa situazione – risponde sulla squalifica – a maggior ragione con le immagini della Tv la federazione non poteva non scegliere che la squalifica>>.
Adesso vi attende la trasferta a Sangiovanni da prima della classe, cambia qualcosa ora che sono le altre a dovervi rincorrere?
<<Assolutamente non cambia nulla, l’abbiamo dimostrato – risponde Giunta – è il gruppo che fa la differenza. Per stare lì davanti bisogna fare di più come media punti e sapere che tutti ci tengono a fare bella figura quando giocano contro la prima>>.
La quota promozione quale potrebbe essere?
<<Siamo padroni del nostro destino, certo l’idea di vincere tutte e dieci però è difficile da realizzare – commenta – essendo stato un campionato equilibrato penso ne basteranno di meno, adesso pensiamo a noi stessi – conclude – fino ad ieri il primo pensiero al era al risultato di chi ci stava davanti, ora siamo padroni delle nostre azioni e questo spero duri il più possibile>>.