Calcio
Zecchini ancora una volta stregato per la Pianese: il Pontedera passa 1 a 2
PIANESE – PONTEDERA 1 – 2
PIANESE (4-3-3): Fontana 6; Cason 5.5 (19’ st Rinaldini 6), Dierna 6, Gagliardi 6, Seminara 5 (32’ st Ambrogio sv); Regoli 6, Simeoni 5.5, Carannante 5 (19’ st Figoli 6); Catanese 7; Momentè 6, Montaperto 5.5 (40’ st Udoh King sv). A disposizione: Sarini, Vavassori, Lu. Benedetti, Scarlino, Romano. All. Masi.
PONTEDERA (3-5-2): Mazzini 6.5; Cicagna 6 (43’ st Benassi sv), Piana 6 (43’ st Risaliti sv), Ropolo 6; Calcagni 6.5, Bruzzo 6.5 (22’ st Barba 6), Caponi 6.5, Serena 6.5 (35’ st Bernardini sv), Mannini 6; De Cenco 6 (22’ st Semprini 6), Tommasini 6.5. A disposizione: Sarri, Bianchi, Pavan, Giuliani, Salvi, Bernardini, Bardini. All. Maraia.
ARBITRO: Kumara di Verona 5, coadiuvato dagli assistenti Piedipalumbo di Torre Annunziata e Nasti di Napoli.
RETI: 37’ Bruzzo, 28’ st Serena, 38’ st Catanese.
NOTE: spettatori 93 paganti per 1085 Euro; ammoniti Cason, Caponi, Cicagna, Mannini, Gagliardi, Piana Dierna; angoli 7 – 2; concessi 0’ + 5’ di recupero.
GROSSETO Lo Zecchini è ancora una volta stregato per la Pianese: i bianconeri cedono il passo a un Pontedera più maturo e cinico nei momenti chiave (1-2).
Primo tempo a due marce, con la prima parte al cloroformio, mentre di ben altro tenore la seconda parte con tante occasioni e un ritmo decisamente superiore.
Niente da segnalare nel primo quarto d’ora, poi al 15’ tiro di Seminara dopo respinta della difesa, va alto sulla traversa; un minuto più tardi, bel lavoro di Catanese su trequarti che serve l’accorrente Regoli: il diagonale del centrocampista viene disinnescato in due tempi da Mazzini, seppur con qualche difficoltà. Al 28’ Pianese vicina al vantaggio con un destro a botta sicura di Momentè, ma la traiettoria del numero 11 sbatte fortuitamente su un difensore con la palla che si spegne in angolo. La Pianese continua a premere e a disegnare anche buone trame, come alla mezz’ora, con Carannante che manca la rifinitura dopo un’azione tutta di prima. Il Pontedera si vede per la prima volta al 34’, ma in maniera estremamente pericolosa: percussione centrale di capitan Caponi, che con caparbietà va al tiro: la deviazione di Gagliardi fa impennare la sfera che sibila pericolosamente poco sopra la traversa, dando l’illusione del gol. E’ un momento propizio per il Pontedera e i pisani capitalizzano al meglio al 37’, con il gol del vantaggio: girata strepitosa di testa di De Cenco che chiama al grande intervento Fontana in tuffo. La palla rimane nei pressi della linea di posta con Seminara che appare in vantaggio, ma Bruzzo ha il timing giusto per portare i suoi in vantaggio. La reazione della Pianese è affidata al sinistro di Catanese, stornato in angolo da Mazzini, poi è Fontana a rispondere presente su una conclusione angolata di Tommasini. Sono continui in questa fase i capovolgimenti di fronte, e i bianconeri ci provano fino al finire di frazione con Momentè che chiama ancora una volta alla deviazione in angolo l’attento Mazzini. Pianese in partita, ma che paga oltremisura le piccole sbavature concesse agli avversari.
Il secondo tempo si apre subito con un caso da moviola, con Montaperto strattonato in area: Kumara però non ravvisa gli estremi del penalty. Il Pontedera va poi vicinissimo al raddoppio con il diagonale di Tommasini che lambisce il palo alla destra di Fontana. La Pianese però si rigetta generosamente in avanti con la sponda aerea di Catanese a servire l’accorrente Regoli: Mazzoni è reattivo sul collo sinistro del numero 19. Il Pontedera però tiene in grande apprensione la difesa bianconera con le veloci ripartenze di Tommasini: l’attaccante supera anche Fontana in uscita, ma, da posizione defilata, non riesce a inquadrare lo specchio della porta. La gara si spegne un po’ di intensità, con la Pianese che accusa un po’ di fatica ma al 24’ ha un lampo con l’incornata vincente di Momentè, ma l’urlo di gioia viene strozzato in gola dalla segnalazione di fuorigioco del guardalinee. Ancora l’ariete bianconero in evidenza un minuto più tardi, altro stacco di testa però facile preda di Mazzini. Ma i cambi a trazione posteriore scoprono la retroguardia bianconera, con il Pontedera cinico e spietato nel confezionare il raddoppio: cross di Calcagni, stacco di Serena e gli ospiti timbrano lo 0 a 2. Un gol che stordisce la Pianese, ma non la fiacca: Montaperto con una bella conclusione a rientrare va vicino al bersaglio grosso, che arriva sull’angolo susseguente, con lo stesso Montaperto che serve il perentorio stacco di Catanese che riaccende le speranze. Finale al cardiopalma, con Caponi che va vicino a chiudere il match con una punizione dal limite (alta di poco) e con la Pianese tutta in avanti a cercare il gol in mischia: l’ultima occasione è sul sinistro di Simeoni che però si perde a lato.
Un’altra sconfitta casalinga per la Pianese, che non riesce a trovare il bottino pieno allo Zecchini: tra sfortuna e poca determinazione nei momenti chiave, la classifica rischia di complicarsi. Nella Pianese, migliore in campo Giovanni Catanese, che ha impreziosito la sua prova con il gol che aveva ridato speranza per i minuti finali.
Pazienza
Ce ne faremo una ragione..
Prenderò le gocce x dormire stasera….
Ma poi come si fa a spendere tutti quei soldi x 90 spettatori…che gusto ci sarà….così come i giocatori che giocano in uno stadio vuoto…mah….le cose strane del Calcio…
Antonio Bianchi e cosa devono fare …… purtroppo la situazione è questa
Cazzi loro