Calcio
Piero Camilli: “Felice se il Grosseto torna tra i professionisti”
Grosseto. Piero Camilli torna a parlare di Grosseto e lo fa in un intervista al “Messaggero”. In un passaggio dell’articolo del 10 ottobre scritto dal collega Marco Gobattoni il “Comandante” esprime il suo giudizio sul girone E di Serie D.
<<Sono contento se il Grosseto torna tra i professionisti: anche quello però – dice – non mi sembra un gruppo difficile da vincere: quando ho vinto la serie D con la Viterbese come avversarie avevamo il Grosseto stesso e società di tradizione come Rieti, Torres ed Arzachena>>.
Chissà da chi dipendeva la permanenza del Grosseto nei Professionisti! Ma ci faccia il piacere!
L’argomento “Camilli” terra’ sempre banco, perche’ con lui abbiamo raggiunto il top, prima di lui 19 anni di dilettantismo, dopo di lui, sono ( compreso l’attuale) altri 5 anni di dilettantismo, totale 24 anni…. mi sembrano un po’ troppi.
Questa è la realtà dei fatti, poi può piacere o non piacere, ma è così.
Io non ho nessuna difficoltà ad ammettere di “essere stato per Camilli” ma lo ritengo il passato, per il futuro sono ottimista, ringrazio la famiglia Ceri per averci fatto ripartire, eterna gratitudine per aver realizzato il centro sportivo di Roselle, si dice sempre che in Toscana solo l’Empoli ha un centro del genere, bene, ricordiamoci che in Toscana DA OLTRE 30 ANNI, dopo la Fiorentina c’e’ l’Empoli, più del Siena che è stato in Serie A solo grazie al MPS o del Pisa o Livorno che hanno presenze maggiori allo stadio, quindi, prendiamo ad esempio l’Empoli, facciamo fruttare questo centro sportivo e speriamo che qualche imprenditore di livello affianch ( non sostituisca)i la famiglia Ceri, in quel caso, sono convinto che nel medio periodo ci siano tutte le condizioni per tornare nei professionisti, perché al di là dell’orgoglio e dell’attaccamento alla maglia la serie C è un’altra cosa.