Calcio
Riccardo Loffredo e lo sfogo contro la sua ex squadra
Grosseto. Riccardo Loffredo è un giocatore vero, un attaccante dal sapore e dai valori di quelli di una volta. Quelli che butta il cuore oltre l’ostacolo e dà tutto in campo. Il suo rapporto con il Grosseto è sempre stato speciale, fin dai tempi in cui segnava gol a raffica con la maglia della formazione degli Juniores nazionali, per poi confermarsi con le reti in prima squadra in Serie D. Il “Grifone” lo ha tatuato sulla pelle e, come ha scritto in uno sfogo diretto, rivolto, crediamo, a qualche giornalista di San Giovanni Valdarno, ne è il primo tifoso. Forse per questo non è mai stato amato nella passata stagione dai tifosi sangiovannesi, che non hanno accettato il fatto del suo senso di appartenenza alla terra dove è nato e cresciuto. Uno sfogo diretto, vero e sincero, da apprezzare specialmente in un momento in cui Loffredo ha provato a rientrare nei piani di Lamberto Magrini, ma per vari motivi poi il matrimonio non si è fatto. Lui ha deciso di ripartire da Sant’Andrea, in Promozione, ma siamo sicuri che il Grifone se lo porterà sempre dentro.
Perché nn sei un giocatore da Grosseto !!!! Sei da promozione prima categoria
Che schifo uno che ama il Grosseto e pure nato qua nn venga preso dai ceri
Non ho capito dov’è lo sfogo, scusate la mia ignoranza!!
lo sfogo era contro la sangiovannese e i suoi tifosi lui anno scorso giocava li e il fatto di essere di Grosseto e tifoso del Grosseto non è mai andato giù ai tifosi sangivannini era questo che intendeva punto non capisco il primo messaggio ………………….
Non capisco l’articolo. I tifosi Sangiovannese non c’è l’hanno mai avuta con Loffredo che in pratica non ha mai giocato (avrà disputato in tutto il campionato 60/70 minuti). Che non era un giocatore da serie D lo conferma lo stesso Grosseto che lo ha lasciato andare a giocare (se giocherà) in promozione. Per i tifosi una meteora come ne capitano spesso.
Credo che il ragazzo sia svincolato, e il Grosseto non lo a lasciato andare, ma dopo una prova il mister avrà valutato come hanno fatto in precedenza gli altri allenatori che non era adatto alla categoria e quindi libero di andare dove meglio crede, certo che quei quattro cinque goal fatti nell’era dell’Americano fortuna non l’hanno portata, anzi un aspettativa molto più alta delle reali possibilità