Calcio
Grosseto, Acori: “Vincere attraverso il gioco. La squadra va bene così”.
GROSSETO – L’esordio di Leonardo Acori sulla panchina del Grosseto sarà all’insegna del 4-2-3-1, il neo tecnico nella conferenza pre gara lascia in sospeso tutti i ballottaggi sugli interpreti, compreso quello fra Lanni e Maurantonio fra i pali. La novità sostanziale rispetto al 4-4-2 di Cuccureddu sarà la posizione di Ferretti, in veste di rifinitore alla spalle di Marotta. “Non è che arriva Acori e cambia tutto – spiega il tecnico del Grosseto – a me piace l’organizzazione di squadra, in questi sei giorni abbiamo fatto qualcosina sul sistema di gioco e sulle palle inattive. L’importante è l’atteggiamento che avranno i ragazzi”.
La chiusa del calciomercato senza movimenti ha lasciato perplessi i tifosi ma non Acori: “Non mi aspettavo altro, inserire uomini a Gennaio poi è sempre difficile – commenta il tecnico – certo mi spiace che sia andato via un giocatore (Tedeschi, ndr.) ma in difesa gli uomini ce li ho. Manca un terzino? A destra Biraschi e Onescu ma anche Brenci hanno mostrato voglia e adattabilità al ruolo”.
Giudice della bontà delle scelte sarà come sempre il campo, a partire dal Gubbio a questo punto scontro in chiave playoff da non fallire: “I nostri avversari sono molto bravi nelle ripartenze, specie con Falzerano – analizza Acori – dovremo attaccarli sempre mantenendo l’equilibrio. Cioè accompagnare l’azione per recuperare alti il possesso del pallone, i primi difensori devono essere i vari Marotta, Ferretti e Bombagi – conclude – ma significa pure evitare i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo”.