Grosseto Calcio
Gs intervista Pizzuto, il 2000 che insegue la maturità: “Pensavo alla Juniores ora mi sento pronto”
Claudio Pizzuto, grossetano di Barbanella, precisamente, classe 2000 è un difensore che si sta facendo strada nel campionato di Eccellenza disputato dall’Us Grosseto. Lunedì scorso ha partecipato alla puntata del Lunedì le Grifone trasmessa in diretta dalla Pizzeria il Vignaccio di Grosseto e Gs ne ha approfittato per realizzare un’intervista personale
Partiamo dalla tua carriera giovanile:
<<A sei anni ho cominciato a dare calci nel settore giovanile dell’Invicta, poi sono approdato ai Giovanissimi del Grosseto allenati da Vallefuoco, quell’anno la squadra era divisa in Grosseto A e Grosseto B. Poi sono passato al SauroRispescia, alla mia seconda stagione abbiamo vinto il campionato interprovinciale livornese e nel terzo anno ho disputato il campionato regionale, con allenatore Marco Biagiotti, abbiamo vinto il campionato Allievi con un turno di anticipo. Dopo la vittoria della Supercoppa a Firenze, la squadra è stata dirottata nella quasi totalità a Gavorrano. David Stefani era il mio mister a Gavorrano e prima dell’inizio della stagione eccomi di nuovo a Grosseto>>.
Ha guadagnato la maglia da titolare nelle ultime settimane del 2018 ma tue e Cantore siete la coppia di terzini della prima squadra, ti aspettavi di questo al tuo rientro a Grosseto?
<<Pensavo di giocate per la Juniores, poi all’inizio della preparazione mi hanno inserito nella prima squadra. Si è trattato solo di fare un po’ di rodaggio e giocando, man mano, si prende fiducia>>.
Il terzino destro per te è un ruolo nuovo, hai avuto difficoltà ad adattarti?
<<Agli inizi del settore giovanile giocavo in mediana davanti alla difesa, poi fu proprio al SauroRispescia che cominciai a fare il difensore centrale. Adesso mi rendo utile come terzino a destra, ma non è stato un adattamento difficile>>.
Una necessità visto che la centro della difesa si cono due mostri come Ciolli e Gorelli, chi dei due ti aiuta o rimprovera di più?
<<Tutti e due mi aiutano molto. Come del resto aiutano molto anche gli altri compagni, soprattutto in partita, ma pure in allenamento. Quando gioco ho Gorelli di fianco e davanti Cretella, sono loro quelli con i quali capita di giocare di più, poi se l’allenatore mi chiede il mio contributo in un altro ruolo io sono pronto>>.
Come è andato il tuo debutto nel calcio dei grandi?
<<Ho fatto l’esodio nella prima partita di coppa, mentre alla prima volta in campionato sono uscito per infortunio al ginocchio>>.
Sei fra i più giovani del gruppo, c’era qualche compagno che conoscevi dalla precedente trafila?
<<Ho giocato con Lorenzo Bianchi almeno tre o quattro anni, poi conoscevo Sabatini, coi ragazzi ci troviamo in giro per la città>>.
Ti dividi fra campo e studio, quest’anno devi prendere il diploma quindi sarebbe meglio vincerlo subito il campionato…
<<Si devo fare gli esami vedremo di finire presto la stagione. Io studio al Liceo Scientifico e quest’anno ho l’esame di maturità>>.
Che idea ti sei fatto di questo torneo di Eccellenza Toscana?
<<Siamo una squadra molto forte, non guardiamo ad un’avversaria in particolare: da ora sino alla fine sono tutte finali, quindi tutte gare importanti e squadre impegnative da affrontare>>.
E lo Zecchini per te che sei di Grosseto che effetto ha?
<<É molto bello scendere in campo allo Zecchini, poi i miei genitori vengono spesso a vedermi, quando è possibile mi seguono anche in trasferta. Soprattutto mio padre quando non deve lavorare mi segue sia agli allenamenti sia la domenica alla partita>>.