Grosseto Calcio
Il Camaiore di Mirko Pieri. L’esperto di Gs ci racconta i versiliesi, prossimi avversari del Grosseto
di Giovanni Vittorio calcio in seconda fila Pasquale
Ci sono un grossetano, uno che ha giocato nella terra dei canguri e un albanese che ha già segnato al Grosseto… Sembra l’inizio di una barzelletta, ma se continuerete a leggere capirete che stiamo parlando del Camaiore, prossimo avversario dei biancorossi.
Infatti, dopo aver aumentato le distanze con le dirette inseguitrici, il Grosseto per il dodicesimo turno farà visita proprio al Camaiore, formazione neo-promossa, ma in realtà società che in queste categorie ha un blasone di tutto rispetto, avendo galleggiato tra D ed Eccellenza per molti anni.
I versiliesi, dopo appena un anno di Promozione, sono riusciti a risalire subito in Eccellenza, anche se dopo un estenuante duello per tutto il campionato con il Vorno, che alla fine ha prevalso. A quel punto, gli amarantoblù, giunti secondi, sono passati dalla strada dei play-off che hanno vinto battendo nella finale del girone il Pietrasanta e poi in quella regionale il Pratovecchio Stia vedendosi così spalancare le porte dell’Eccellenza.
Il condottiero in panchina, manco fosse fatto apposta, è un grossetano di nascita, cresciuto calcisticamente nel Grosseto (all’inizio nel Casotto Pescatori) e messosi in mostra nel campionato di serie D da dove ha spiccato il volo in serie A al Perugia (super balzo fatto da pochissimi nella storia calcistica italiana). Stiamo parlando di Mirko Pieri, ex terzino fluidificante di una volta, con una carriera professionistica passata anche a Udine, Genova (sponda Samp) e Livorno.
La società camaiorese in estate ha voluto dare continuità al gruppo dello scorso anno confermandolo quasi in blocco, ma in questa prima parte di stagione ha incontrato diverse difficoltà nella nuova categoria; non a caso i versiliesi sono al limite della linea rossa della zona play-out. Per tale motivo, la compagine amarantoblù è corsa ai ripari rinforzandosi. Per questo, un mese fa sono arrivati gli svincolati Barsottini (97, portiere con alle spalle diverse stagioni nella Massese da titolare in serie D) e il difensore Giacomo Mitrotti (92, lo scorso anno all’inizio Atletico Cenaia e poi Badesse).
Il gioco che predilige mister Pieri è palla a terra. Difficilmente si vede calciare palla lunga ai suoi ragazzi. L’impostazione tattica spesso e volentieri è un 4-2-3-1, a volte un po’ mascherato, dove l’ago della bilancia nelle soluzioni tattiche è il redivivo D’Antongiovanni, un centrocampista con il vizio del gol (lo scorso anno 9).
In difesa, l’altro giocatore che fa coppia con Mitrotti è l’esperto Bertoli, mentre sulla fascia sinistra troviamo Bugliani (un vero e proprio pendolino) e a destra il giovane Contipelli (98).
A centrocampo, invece, ci sono due giovani/vecchi che uniscono qualità e quantità, ovvero Seghi e Viola, supportati in alternativa dai piedi fatati di Barbetti; poi c’e’ il giovane 2000 Mariani e davanti Gianmarco Mancini che arriva da un’annata nell’Adelaide (Australia) in serie B, ma che gli anni precedenti è stato lo stoccatore del Seravezza. Inoltre, in apertura del mercato di riparazione, già pronto per domenica, è stato prelevato dal Cecina la punta Eneri Taraj (96), la scorsa stagione a metà fra Atletico Cenaia e Fucecchio che molti appassionati unionisti ricorderanno nella sfida di Coppa Italia a Cenaia dove l’albanese ha siglato il momentaneo 1 a zero per il locali.
Insomma, andiamo tutti a Camaiore a vedere come finirà questa faccenda!