Grosseto Calcio
Big match della 10ª giornata. L’esperto di Gs svela il Fucecchio, prossimo avversario del Grosseto
di Giovanni Vittorio calcio in seconda fila Pasquale
Come spesso è accaduto nelle ultime settimane, il Grosseto giocherà il big-match di giornata con la seconda in classifica: è avvenuto col Montignoso, con la Pro Livorno Sorgenti e domenica sarà la volta del Fucecchio. Un turbillon continuo, dove la seconda della classe cambia come le stagioni.
Questa volta, però, sarà leggermente diverso, perché domenica sarà la decima giornata, il primo terzo di campionato, dove molte società cercheranno di tracciare una “riga” in previsione del mercato di riparazione di dicembre e più che altro, piano piano, si stanno delineando le posizioni in classifica, con i famosi due tronconi suddivisi tra quelli in lotta per i play-off e quelli per i play out, ultima posizione inclusa.
Il Fucecchio, dopo aver vissuto i fasti della serie D (ma è stato in tempi remoti anche in C), diversi anni fa si ritrovato nei sotterranei del calcio dilettanti. Prima un gruppo di dirigenti ha cercato di risollevarlo, poi con l’avvento del duo presidenziale Lazzeri-Del Gronchio (fucecchiesi doc) il sodalizio bianconero ha inanellato vittorie su vittorie (escluso un anno, con una retrocessione ai play-out nel derby con la Cerretese). Complessivamente, si annotano una promozione in Prima Categoria, un vittoria in Prima Categoria e della relativa Coppa Toscana, una retrocessione in Prima, una vittoria agli spareggi sempre in Prima, una vittoria in Promozione e una salvezza in Eccellenza ai play-out contro la Larcianese, proprio nello scorso campionato. Di sicuro, i bianconeri hanno sempre “sudato” per un qualsiasi obiettivo.
Come detto, dopo aver fatto il doppio salto dalla Prima Categoria all’Eccellenza, lo scorso anno è stato di sofferenza, volto a cercare di capire la categoria e al raggiungimento della salvezza.
Un altro obiettivo raggiunto dai bianconeri è stato quello di riportare a casa i calciatori fucecchiesi, sparsi qua e là, cercando di infondere in loro l’attaccamento alla maglia. Beh, ci sono riusciti o forse sono stati fortunati, visto che ci sono veramente molti giocatori fucecchiesi di buon livello. Ad esempio, hanno dato il cambio a capitan Enrico Becherini elementi come Giacomo Menichetti (con trascorsi nei professionisti) e Lorenzo Sciapi (uno che il professionismo non l’ha toccato, ma in serie D ha timbrato diverse volte il cartellino).
Nella stagione corrente, poi, c’è stato un discreto cambiamento sia a livello di rosa che di staff tecnico. In panchina siede Claudio Targetti, lo scorso anno autore del miracolo Porta Romana nell’altro girone, mentre nella stanza dei bottoni, come ds, troviamo Luigi Palumbo, il quale ha fatto il salto triplo giacché è arrivato direttamente dalla Prima Categoria.
Lo schieramento tattico che preferisce il mister è un 4-4-2 che nel corso del match può trasformarsi diventando un rombo a centrocampo, dove il vertice alto lo fa Duccio Fioravanti, centrocampista dai piedi buoni, lo scorso anno vincitore del campionato con l’Aglianese proprio come Guarisa, l’attaccante arrivato in estate. Il vertice basso del suddetto rombo è rappresentato da Samuele Pizza, arrivato lo scorso anno (a dicembre) dal Real Forte Querceta.
In porta c’è Tommaso Del Bino anche lui giunto nel mercato dicembrino dello scorso anno dalla Colligiana. In difesa, la coppia centrale è composta da Pinto (acquistato dalla Larcianese, autentica bandiera viola) e Sabatini (preso dal Porta Romana, ex-Seravezza), mentre ai lati troviamo, a sinistra il capitano Giacomo Menichetti e a destra dei giovani come Papa (’99) e Intreccialagli (’98). Le mezzali del centrocampo sono il classe 2000 Gianmarco Cenci, già messosi in luce lo scorso anno con 2 gol e Tremolanti (’99) dal Porta Romana.
Davanti, bomber Sciapi entrato in condizione (a livello realizzativo) come un diesel, Guarisa dall’Aglianese e Rovai, un altro tra quelli arrivati dal Porta Romana.
Tornando al match col Grosseto, è difficile dire chi abbia più da perdere tra le due formazioni, ma di sicuro per il Grifone si tratta di un mini match point per le sorti del campionato, mentre per il Fucecchio c’è la possibilità di diventare a tutti gli effetti il vero antagonista dei maremmani.