Calcio
Caso “Mbaye”, Manciano: “Pura fantasia l’accusa rivolta ai tifosi biancorossi”
MANCIANO. In merito al caso Mbaye dopo le parole del sindaco del comune di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, arriva secca la smentita della società biancorossa dopo anche quella di Arnaldo Biondi.
«E’ pura fantasia l’accusa rivolta ai tifosi del Manciano calcio dal sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli che avrebbe udito durante la partita Sant’Andrea – Manciano (ma solo lui) “Cori razzisti” nei confronti del calciatore del Sant’Andrea Mbaye Idrissa»
«Facciamo presente che la partita si stava disputando senza nessuna polemica nei confronti di nessuno fino a circa l’80esimo minuto, quando, a seguito di un fallo a gioco fermo effettuato dal calciatore Mbaye, i tifosi del Manciano presenti nelle vicinanze e a ridosso della recinzione hanno chiesto a gran voce all’arbitro l’espulsione del calciatore del San’Andrea. E’ questo l’unico momento concitato dell’intero arco della gara – prosegue -. Chiediamo al sindaco Cinelli di spiegarci quali sono gli “atteggiamenti violenti e razzisti” quali sono i “fatti di intolleranza razziale e le frasi offensive” e quali e quanti sarebbero i fantomatici tifosi del Manciano che avrebbero avuto questo atteggiamento».
«Siamo profondamente dispiaciuti di tutto il polverone creato da questa vicenda e chiediamo al sindaco Cinelli, al calciatore Mbaye e alla dirigenza del Sant’Andrea di darci indicazioni utili qualora siano a conoscenza della persona che a nostra insaputa abbia pronunciato qualche frase irriguardosa» conclude la nota della società.