Berretti
Il bello del calcio: dopo due anni e due operazioni Samuele Lupetti torna in campo
Dopo due anni di calvario l’incubo è quasi terminato. Dopo ventiquattro mesi tra letti di ospedale e fisioterapia, domani, Samuele Lupetti tornerà ad assaggiare il sapore del campo di calcio. Quella del giovane Samuele Lupetti, ragazzo di Baccinello, del 1999, è una storia fatta di odio e amore per il calcio. Amore per via della passione smodata, odio per via di due bruttissimi infortuni che negli ultimi anni hanno frenato il suo amore per il pallone. Dopo gli inizi nel 2006 con l’Arcille e poi con l’Invicta, Samuele arriva a Fonteblanda dove lega col gruppo e con la società. Tra il giovane giocatore e il Fonteblanda nasce un bellissimo rapporto, interrotto solamente nel 2016 a causa di un grave infortunio: durante una partita di campionato infatti si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. E inizia il calvario. Il 17 giugno dello stesso anno viene operato a La Spezia, ma qualcosa sembra non essere andato per il verso giusto. Il ragazzo sente che il ginocchio “non va”. Inizia comunque il suo recupero col fisioterapista Matteo D’Angella. “Lupo”, così lo chiamano i suoi compagni di squadra, non molla. Continua con sacrificio e grande volontà nella riabilitazione, per tornare in campo. Ma sente che il ginocchio non è guarito. Dopo quasi un anno altre di visite, i medici capiscono che la precedente operazione non è andata bene. E il 2 novembre 2017 si sottopone ad un altro intervento, stavolta a Parma: oltre al legamento crociato anteriore, viene operato ai legamenti collaterali ed al menisco. E riparte da capo con la riabilitazione. “Lupo” stringe i denti, si allena tutti i giorni, supera anche l’esame di maturità in concomitanza con la fisioterapia e alla fine torna in gruppo. Inizia la preparazione con la Juniores del Fonteblanda e domani, dopo quasi due anni e mezzo, Samuele Lupetti tornerà in campo per l’esordio in campionato.