Calcio
Alberese: la voglia di riscatto di Corti e della squadra rappresentano l’arma segreta dei bianconeri
Alberese. Una partenza così non se lo aspettava nessuno ad Alberese. Sei punti in due incontri ed il primo posto in classifica, seppur in coabitazione, che da queste parti mancava da diversi anni per la squadra più “longeva” della Prima Categoria.
In fondo sia la compagine bianconera che il tecnico Alberto Corti, avevano bisogno di riscatto dopo una stagione non certo esaltante in cui la squadra del parco si è salvata ai play out, mentre il mister non ha centrato i play off con il San Donato.
Una rosa molto giovane, ma con tanta voglia di fare e con buona qualità. Sicuramente l’arrivo in extremis di un calciatore come De Carolis ha spostato gli equilibri.
Con il suo ingresso e delle sue giocate ne ha tratto sicuramente vantaggio un attaccante come Falciani, vero rapace dell’area di rigore.
Un complesso ben organizzato e strutturato che vuol continuare a sognare e volare fin dal prossimo incontro di campionato, dove l’Alberese avrà il classico esame di maturità sul campo del “Marcanà” di Porto Santo Stefano dove si sfiderà con l’Argentario.
Si chiama “Progetto e non Riscatto” essere primi in classifica dopo due giornate e come avere il due di briscola in mano..sulla carta di partite ne vinci poche. Obbiettivo e’ quello di cercare di valorizzare giovani di importanti valori cercando di arrivare ad una salvezza anticipata traguardo non facile visto il valore delle squadre di prima categoria . Se l’Alberese ha vinto queste prime partite non credo sia merito del Mister Corti o dei nuovi giocatori ma credo che il Nuovo Progetto Alberese é partito con dei nuovi criteri di pensiero della quale fanno parte Societa’ Giocatori Tifosi e Allenatore!!!