Calcio
Incontro arbitri e società di Eccellenza a Coverciano: presente anche il Grosseto
>Nell’aula conferenze del Museo del Calcio di Coverciano si è svolto, nel pomeriggio di mercoledì 29 agosto, l’incontro fortemente voluto dal presidente del Comitato Regionale Toscana Lega nazionale Dilettanti Paolo Mangini tra allenatori e capitani delle Società di Eccellenza e il presidente del Comitato Regionale Arbitri Vittorio Bini. Erano presenti le seguenti società: Atletico Piombino, Antella, Fucecchio, Grassina, Lastrigiana, Poggibonsi, Pontebuggianese, Porta Romana, Pratovecchio, Colligiana, Rignanese, Atl. Cenaia, S. Miniato, Grosseto, Valdarno, Valdinievole, Vorno, Z. Audax, Badesse, San Marco Avenza. Al tavolo della presidenza, oltre ai Presidenti Mangini e Bini erano presenti il vicepresidente Taiti, il vicepresidente vicario Perniconi e, in aula, i consiglieri Magnani e Brogi. Ha esordito il presidente Mangini che ha ricordato l’ottimo rapporto e gli incontri costruttivi che durante la stagione agonistica vedono impegnati CRA, CRT e società. Il presidente del CRT ha ringraziato Bini per aver condiviso anche questo momento di confronto sereno e utile per tutte le parti in causa. Nel suo intervento Bini ha raccontato quanto sia impegnativa, anche per un direttore di gara e per gli assistenti, la preparazione al campionato e durante il suo svolgimento: allenamenti e test fisici, lezioni in aula con l’ausilio dei filmati delle gare, regole di comportamento. Tante poi le domande e le osservazioni di mister e capitani sia sull’età e sull’esperienza di direttori di gara e assistenti, sia sul rapporto in campo tra giocatore, allenatore e arbitro, sia sul reciproco comportamento da tenere nei momenti più delicati di una partita ed infine sulle designazioni. Un dialogo con domande franche da parte della platea a cui hanno fatto seguito risposte altrettanto franche, sia da parte di Bini che da parte di Mangini, in un contesto costruttivo e volto a migliorare il nostro calcio. Un calcio che, proprio a partire dall’Eccellenza vuole essere corretto e spettacolare