Calcio
Coppa Bruno Passalacqua, le pagelle di Grosseto – Braccagni: fattaccio a parte, Molinari è una forza della natura!
Grosseto:
Mileo Sv: nessun intervento da compiere di rilievo in 90 minuti. Inoperoso.
Melfi 7: spinge a destra con continuità e con precisione. Ottimo apporto alla manovra, è attento e preciso su Brizzi arginandolo alla perfezione. (dal 32’st Chelini: Sv)
Polidori 6,5: spinge con meno continuità di Melfi ma quando lo fa, lo fa bene creando sempre la superiorità numerica sulla sinistra.
Consonni 7: un netto passo avanti rispetto alla prestazione con il San Donato. Prende in mano le redini del centrocampo e non le molla più. Metronomo della manovra biancorossa.
Pastorelli 6,5: dietro è praticamente perfetto, a volte si aiuta con anche con le cattive ma ci sta. Preciso anche in fase di impostazione. (dal 27’st Formicola 6: entra bene ed amministra il finale di gara a risultato ampiamente in cassaforte)
Sabatini 7: leader difensivo, comanda la retroguardia biancorossa che è un piacere. Anche lui sempre deciso negli interventi e puntuale.
De Carolis 7: frizzante sulla sinistra, cerca spesso di accentrarsi per triangolare con Molinari per poi andare al tiro. Il gol non arriva, ma la prestazione è da applausi.
Bicocchi 6,5: finalmente in un ruolo che esalta le sue caratteristiche. Riesce a giocare tanti palloni dimostrando che può essere la serata della svolta. Trova il gol con una splendida girata volante su assist di De Carolis da angolo. Ottima prova.
Molinari 9: giudichiamo la prestazione. 4 gol che la dicono lunga sullo strapotere del capitano del grifone. Sopraffino il tocco sotto nel primo gol, freddo dal dischetto, micidiale e cecchino nei restanti due gol. Fa reparto da solo, si batte su tutti i palloni dimostrandosi anche altruista in varie circostanze. Per distacco, il migliore. Numero 9 vero, peccato per quel gesto sconsiderato che non ho assolutamente intenzione di valutare. (dal 37’st Zarone: Sv)
Rosi 6: viene cercato spesso sulla sinistra ma finisce molte volte con il calibrare male l’ultimo passaggio. (dal 27’st D’Ovidio 6: utile per tenere il possesso nel finale)
Corradi 5,5: difficile brillare al fianco di Molinari, il numero 11 prova qualche giocata interessante sulla destra per incunearsi in area ma finisce sempre con non concludere come vorrebbe. (dal 20’st Fagnoni 7: entra con lo spirito e la cattiveria giusta. Corre e lotta su tutti i palloni trovando il gol personale del 6-0 finale con caparbietà)
Allenatore Biliotti 7: la sua squadra schiaccia nettamente il Braccagni dominandolo per lunghi tratti della gara. Attende la vincente di Invicta – Albinia per conoscere il proprio destino ma se la sua squadra gioca così, c’è poco da fare.
Braccagni:
Maccarucci 6,5: salva quel che può salvare ma alla fine capitola anche lui non sostenuto a dovere dai compagni.
Kryeziu 5: sulla sinistra De Carolis gli va spesso via in velocità. Causa il rigore (per altro fuori area) su Molinari a fine primo tempo. Nella ripresa, non riesce ad arginare come dovrebbe.
Intilla 5,5: contiene bene Corradi fino all’ingresso di cagnoni, lì la musica cambia con il numero 93 che gli va via spesso.
Chechi 4,5: nel mezzo al campo prova a colmare la differenza di qualità con i centrocampisti avversari con la corsa. Ad inizio ripresa viene espulso per una frase di troppo all’arbitro con la partita che si chiude lì.
De Carolis 5: prova a contenere Molinari e in qualche circostanza ci riesce arrangiandosi come può ma poi anche lui, non può nulla contro lo strapotere avversario.
Pecciarini 6,5: 6,5 ad un difensore centrale che ha subito 5 reti di cui 4 segnate dalla punta centrale? Si, perché la sua prestazione è da applausi, Molinari contro di lui spesso e volentieri viene rispedito indietro. Perfetto nelle chiusure in ripiegamento, non può reggere la baracca da solo ma è un difensore vero. Raro di questi tempi vedere difensori così.
Khemais 5,5: l’unico vero tiro della partita del Braccagni è un suo colpo di testa (poi un gol splendido annullato per fuorigioco). Prova sulla destra ad impegnarsi ma senza sostegno, finisce con l’eclissarsi anche lui. (dal 12’st Palmieri 6: in inferiorità numerica, difficile dare una valutazione alla sua partita)
Chiari 5: praticamente nullo in mezzo al campo. Tocca pochi palloni e viene spesso messo in mezzo dal palleggio biancorosso.
Berti 5: maltrattato dai centrali avversari per tutta la gara, non ha mai il presupposto giusto per concludere. Esce dopo l’ennesimo colpo subito. (dal 17’st Buschini 6: praticamente da solo contro tutta la retroguardia biancorossa, tocca pochi palloni senza aver la possibilità di mettersi in mostra)
Rapino 5: non riesce a far da raccordo fra centrocampo e attacco come dovrebbe. (dal 36’st Casanovi: Sv)
Brizzi 5,5: sulla sinistra prova a combinare qualcosa di interessate anche per arginare le discese di Melfi, ma anche lui piano piano finisce per non combinare più niente. (dal 12’st Zannerini 6: stesso discorso fatto per Palmieri e Buschini)
Allenatore Calchetti 5,5: poco da dire, la sua squadra non approccia male la gara ma alla prima palla gol gli avversari passano. Nella ripresa gioca praticamente tutto il temo 10 contro 11 e il Grosseto dilaga. Onore al Braccagni che ha passato il girone non semplice regalandosi ili sarto di finale con una squadra blasonata come il Grosseto.
Buon Pomeriggio a tuti,
A mio modesto parere squadre di questo blasone o addirittura professionistiche come il Gavorrano dovrebbero partecipare al torneo con una Categoria inferiore come previsto in tanti tornei federali con squadre di categoria superiore, al fine di evitare uno sterile soliloquio dove si evidenziano da una parte voti in pagella elevati con prestazioni sopraffine , nei confronti di avversari che non hanno avuto la possibilità di affrontare la gara con armi pari. In altri termini ci troviamo di fronte a squadre con elementi selezionati che partecipano a Campionati Nazionali o Regionali il cui lavoro in preparazione inizia ad Agosto con uno staff tecnico/fisioterapico all’uopo predisposto che alla fine prepara ad una intensità di gioco molto superiore a quella prevista in un modesto Campionato Provinciale, importante nel gioco del calcio è l’esecuzione di movimenti a velocità massimale è questa si acquisisce con Allenamenti predisposti. La partecipazione di queste squadre Blasonate la cui presenza arricchisce senza ombra di dubbio la competizione , con una categoria inferiore o tanto meno senza quegli elementi che hanno disputato il Campionato in prima squadra Eccellenz o Lega Pro) potrebbe essere sicuramente di crescita per tutti, perchè alla fine la Vincitrice che sarà sicuramente una delle due potrà con merito annoverare tra i propri trofei anche questo , ma disputato certamente contro squadre di categoria Inferiore… ma con gli Allievi Versus Juniores.
In ultima considerazione per quanto riguarda il ” Fattaccio” come sopra nell’articolo riportato …
i ragazzi possono anche commettere degli errori , ma poi ci sono gli Adulti o le Regole che devono trovare le giuste correzioni per evitare gesti di emulazione.
T70,
come ho già detto in un altro post, qua non stiamo parlando di Juventus e Milan che magari potrebbero far giocare gli Allievi contro gli Juniores, ma di Grosseto e Gavorrano, società di provincia, assolutamente normali.
Il Grosseto ha un giocatore forte come Molinari, classe 99, ed è giusto che lo faccia giocare e punti a vincere.
Si gioca, nel massimo rispetto degli avversari, per cercare di vincere, sempre.
Poi si può perdere o pareggiare e si rende merito all’avversario.
La categoria Juniores è agonismo, non parliamo di scuola calcio dove è giusto che tutti giochino e si divertano.
Non sono il Grosseto e il Gavorrano ad essere troppo forti, credimi.
La formula del torneo ha bisogno di essere rivista, questo è ciò che penso io.
certo galgani apprezzo il vs lavoro ma non si può dare 9 a molinari dopo quel gesto.ammetterai che se ci fosse stato un’arbitro degno di questo nome il bravo giocatore era da cartellino rosso quindi di cosa stiamo a parlare dare un voto così
Biancorosso,
premesso che i voti non li ho dati io, ma Balestracci nella massima libertà, ti dico come avrei valutato Molinari:
9 per il poker di gol messo a segno e 4 per il gesto.