Calcio
L’Albinia strappa il pareggio ad Anghiari
L’Albinia dopo le ultime sconfitte era chiamata alla riscossa e contro il Baldaccio Bruni i ragazzi di Cinelli hanno saputo ottenere un 2-2 esterno che lascia un sapore agrodolce nelle bocche rossoblu per come è maturato:
Se fosse arrivata una nuova sconfitta, la classifica per l’Albinia si sarebbe fatta drammatica e questo pareggio in terra aretina è la migliore dimostrazione di come il team di Cinelli creda ancora nella salvezza: i problemi rossoblu non sono del tutto risolti, ma la squadra può respirare in vista del recupero di Mercoledì 18 Dicembre in casa contro il Foiano.
Nel corso del primo tempo i maremmani hanno dominato la scena per almeno mezz’ora passando in vantaggio con Nieto su rigore al Decimo minuto e raddoppiando le marcature al 25° con Consonni che ha ribadito in rete una punizione calciata dall’esordiente Guerrera.
Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la squadra di Anghiari ha accorciato le distanze grazie alla marcatura di Quadroni e le squadre sono rientrate negli spogliatoi sul punteggio di 2-1. L’undici locale, che nella prima frazione ha trovato la rete nell’unica incursione offensiva, è cresciuto nella ripresa ed ha acciuffato il pareggio con una rasoiata in diagonale di Busuioc che ha trafitto la porta maremmana riportando in parità la sfida.
Con il risultato in parità sul 2-2, l’Albinia ha cercato di riportarsi in vantaggio senza troppa fortuna e nei minuti di recupero il discusso direttore di gara ha annullato ai maremmani la rete del sorpasso a causa di un fuorigioco che agli esponenti della società albiniese è apparso quantomeno dubbio.
La partita del neoacquisto Guerrera è stata più che convincente, così come è stata positiva la prova di Guglione e degli altri giocatori che non hanno lesinato impegno ed hanno dimostrato di avere un grande cuore.C’era bisogno in casa albiniese di questa prestazione complessivamente positiva, ottenuta con una formazione pesantemente rimaneggiata a centrocampo, ed oggi Consonni e compagni hanno saputo tirare fuori gli artigli contro un avversario di tutto rispetto.