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La Gea Cooplat piega il Bella Cappuccini con un gran secondo tempo
GEA COOPLAT GROSSETO-BELLARIA CAPPUCCINI 69-56
GEA COOPLAT: F. Tamberi, Giovacchini, Zambianchi 6, Piccoli 2, Romboli 10, Morgia 17, Contri 7, Santolamazza 14, Ricciarelli 7, Tattarini 6, Baffetti. All. David Furi.
BELLARIA PONTEDERA: Ciano 10, Cavallini, Gentili, N. Tamberi 2, Gazzarri, Granchi, Cammilli, Volpi 4, Barghini 1, Bufalini 3, Cedolini 13, Chiarugi 22. All. Pugi.
ARBITRI: Mattia Parigi di Firenze e Francesco Santacroce di Chiesina Uzzanese.
PARZIALI: 9-18, 34-33; 51-43.
NOTE: fallo tecnico a Contri a 2’49” del 4° periodo; tiri liberi Grosseto 4/8, Pontedera 8/10. Esordio in serie D di Federico Tamberi (2002) e Marco Baffetti (2001).
Seconda vittoria di fila per la Gea Cooplat Grosseto che, con non poca fatica, piega il Bellaria Cappuccini Pontedera (69-56 il finale) nell’ottava giornata di ritorno e si rilancia in chiave playoff, grazie alla sconfitta interna di Livorno contro la capolista Chiesina.
Prima di aver ragione della squadra pisana, però, i ragazzi di David Furi hanno dovuto fare i conti con alcuni errori (oltre dieci le palle perse complessiva) e una partenza non felicissima, che ha visto Pontedera prendere anche un vantaggio di dieci punti. Il tecnico grossetano ha sistemato la difesa, passando prima a uomo e poi tornando a zona, e ha finalmente avuto il giusto apporto offensivo dai suoi veterani, che hanno cambiato marcia negli ultimi due quarti, grazie alle bombe di Romboli (due nel secondo quarto), Santolamazza (quattro tra il 2° e il 3° periodo), al bel finale di Contri, dopo una serie di canestri sbagliati. Ottimo il comportamento di Ricciarelli, Morgia (il più continuo) e Tattarini.
La gara è iniziata in salita per i grossetani che, dopo essere passati in vantaggio con Morgia alla prima azione, si sono trovati a dover recuperare anche 11 punti (7-18), anche a causa di cinque palle perse, prima di andare al primo riposo sotto di nove grazie ad un acrobatico canestro di Giovanni Piccoli a fil di sirena.
Nella seconda frazione la Cooplat accorcia subito le distanze (arrivando al -3 sul 25-28) con i canestri di Morgia e Ricciarelli e con una difesa a uomo, che subisce qualcosa solo dal cecchino ospite Chiarugi. Il Bellaria Cappuccini si riporta a più 6, ma le bombe di Romboli (dieci punti nei secondi 10′) e Santolamazza consentono ai grossetani di andare all’intervallo sopra di un punto.
Al rientro dagli spogliatoi il Bellaria cambia nuovamente il volto alla gara con un parziale di 6-0 in 3’20”. Il time-out di coach Furi risveglia i biancorossi che si rifanno sotto con due bombe di capitan Santolamazza e con un canestro da sotto di Zambianchi che, a 2’58” dalla fine, consente di portarsi avanti sul 42-41. Dopo un canestro del solito Chiarugi arriva un 9-0 (comprendente la quarta tripla della gara di Santolamazza) della Gea che si presenta all’ultimo quarto con un vantaggio di otto punti.
Nell’ultimo periodo la Cooplat controlla agevolmente ed anzi allunga con i primi canestri della gara di Mattia Contri, che si sblocca con una bella tripla, e alcune azioni in velocità di Morgia. I maremmani arrivano anche a quindici lunghezze di vantaggio (65-50) che Pontedera riduce a tredici.
«E’ stata una vittoria faticosa. La chiave di questo successo – commenta Mattia Contri – è stata la difesa. Pontedera è stato bravo a rimanere in partita per mezz’ora, ma quando abbiamo difeso bene siamo riusciti a prendere in mano la gara. Dobbiamo migliorarci ancora se vogliamo portare via punti fondamentali nella prossima trasferta di Livorno. Se difendiamo come sappiamo possiamo giocarcela con tutti».