
Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 28ª giornata. Brodino con lo 0 a 0 a Civita Castellana, ma sono 22 i punti persi per le rimonte subite!

Il Grifone è tornato dalla trasferta civitonica con un punticino frutto dello scialbo 0 a 0 contro la Flaminia, penultima in classifica. Probabilmente, il primo tempo dei biancorossi è stato uno dei più brutti da quando c’è la proprietà Lamioni, mentre nella ripresa gli unionisti avrebbero potuto anche vincere. Da evidenziare l’infortunio a capitan Cretella, uscito anzitempo.
COSA FUNZIONA Per la quindicesima volta in 28 giornate, il Grifone ha mantenuto la porta inviolata. Quello di ieri, poi, è stato il sesto 0 a 0 stagionale ed è giunto dopo il noioso pari a Civita Castellana.
COSA NON FUNZIONA Nel girone di ritorno, i biancorossi sono letteralmente crollati come rendimento. Infatti, negli 11 turni disputati (dalla 18ª alla 28ª giornata) sono stati appena 11 i punti conquistati (media 1 punto a partita), frutto di 2 vittorie e 5 pareggi, mentre le sconfitte sono state 4. I gol segnati sono stati la miseria di 8 contro i 12 subiti. Un trend che rischia di portare la squadra unionista fuori dai play-off. A giustificazione di questa difficoltà, potremmo cominciare dai numerosi e concomitanti infortuni di titolari, ma appare evidente che il Grifone attuale è un lontanissimo parente di quello capace di inanellare 8 successi consecutivi e 10 risultati utili di fila. C’è un dato clamoroso, poi, che deve far riflettere e che mette in evidenza i limiti caratteriali di questo Grosseto. Ebbene, partendo da situazioni di vantaggio, i biancorossi hanno subito una serie di pareggi o di rimonte costate 22 punti! Al contrario, quando gli unionisti sono andati in svantaggio hanno ottenuto ZERO PUNTI. Un dato davvero inusuale e significativo.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Ci attendiamo che i biancorossi riescano a centrare l’obiettivo minimo di un posto nei play-off, dato che il distacco di 8 punti per il secondo posto, da colmare con la Fulgens Foligno nelle 6 giornate rimaste, appare francamente troppo ampio. Dunque, per chiudere al meglio una stagione altalenante come questa, è necessario che gli unionisti riescano ad entrare nei play-off e poi provino a vincerli. In ogni caso, la società si sta già muovendo in vista della prossima stagione, quella che dovrà segnare la definitiva rinascita del Grosseto.
Il Grosseto attuale è manifestamente una squadra senza gioco e senz’anima, né s’intravede la possibilità di un’inversione di tendenza rispetto al rendimento da retrocessione diretta con cui sta procedendo da gennaio, ragion per cui sarà molto complicato entrare nei playoff e pressoché impossibile vincerli data la presenza di due compagni (Foligno e Seravezza) di gran lunga più forti, a prescindere dalla sostanziale inutilità di una post season che lascia il tempoc che trova. Bisogna mettersi il cuore in pace: il campionato del Grifone è miseramente finito, non oggi, ma due mesi e mezzo fa ad Orvieto. L’unica cosa da fare è trarre gli opportuni insegnamenti dal bruttissimo flop di questa stagione e muoversi di conseguenza per evitare altri buchi nell’acqua come quelli di quest’anno e dell’anno scorso.
dobbiamo cercare di chiudere il campionato nel miglior modo possibile, dall’esterno è difficile stabilire con esattezza il motivo del “crollo” verticale verificatosi dopo la sconfitta di Orvieto.
Comunque i numeri non mentono mai e 22 punti persi da situazioni di vantaggio a fronte di zero punti recuperati da situazioni di svantaggio, dovranno essere oggetto di attenta valutazione in sede di allestimento del gruppo squadra in vista della prossima stagione.