L’ex-arbitro Marelli a Gs: “Sbagliato il rosso a Possenti”

Grosseto-Livorno ormai è una partita sentita su entrambe le sponde, dunque riuscire a prevalere in questo derby è sempre motivo di soddisfazione.
Ieri, però, di fronte a una cornice di pubblico da categorie superiori, le due squadre non sono andate oltre lo 0 a 0.
A sciupare lo spettacolo in campo, invece, ci ha pensato l’arbitro Galiffi di Alghero che al 21′, senza pensarci un attimo, ha espulso Possenti per “dogso” (deny an obvious goal scoring opportunity) su Rossetti del Livorno. L’acronimo in questione, tradotto in italiano, significa “Negare una chiara occasione di segnare un gol”.
Il fatto, però, è che Galiffi e il secondo assistente (quest’ultimo ben posizionato) hanno ignorato bellamente la posizione di Bolcano, il quale è sembrato pronto a intervenire sulla punta labronica qualora quest’ultima, saltando Possenti, fosse stata in grado di raggiungere la sfera per andare a concludere a tu per tu con Raffaelli.
Una volta avremmo parlato di “fallo da ultimo uomo” e di “chiara occasione da gol”, ma lo sappiamo, i tempi cambiano e ormai l’acronimo “dogso” ha preso il sopravvento.
In ogni caso, a noi di Gs la decisione arbitrale non ha convinto e l’abbiamo detto e scritto.
Infatti, ci saremmo aspettati il cartellino giallo per Possenti e la punizione dai 20-25 metri per il Livorno.
Niente di più.
Al contrario, la decisione di Galiffi ha penalizzato fortemente il Grosseto (già orfano di quattro titolarissimi), costretto a giocare il derby per oltre 75′ (considerati i recuperi) in inferiorità numerica.
Sui social e sui media si sono sprecati le interpretazioni, ma noi abbiamo voluto sentire il parere dell’ex-arbitro Luca Marelli, adesso volto notissimo di Dazn come “moviolista”.
Chi segue la Serie A sa bene che tutti gli episodi più importanti delle partite della massima divisione italiana trasmesse da Dazn vengono valutati in tempo reale proprio da Marelli, un ex direttore di gara capace e stimato.
Ebbene, dopo aver spiegato i fatti e inviato il sottostante video del fallo di Possenti, questa è stata la risposta che ci ha dato Marelli:
<<Come avete ben scritto voi di Gs, il n. 17 (Bolcano, ndr) si trovava in posizione ideale per poter intervenire. Dunque, dogso che manca di un presupposto, cioè la posizione degli altri difendenti. Rosso sbagliato, doveva esserci giallo per spa>>.
Spa è un altro acronimo che racchiude la frase “Stopping a promising attack” ovvero “Fermare una promettente azione d’attacco”.
Insomma, semplificando al massimo, anche il bravo Marelli è convinto del fatto che Possenti andasse sanzionato solo per aver fermato una promettente azione d’attacco (spa) e non espulso per dogso, cioè per aver negato una chiara occasione da gol, vista la posizione di Bolcano, pronto a intervenire sull’attaccante labronico.