Calcio
Il Follonica Gavorrano piegato al 94′ dalla Sangiovannese, altro finale beffa per gli uomini di Masi
SANGIOVANNESE: Barberini, Della Spoletina, Gianassi, Nannini, Chelli, Santeramo, Pertica, Foresta (25′ st Romanelli), Nieri (18′ st Rotondo), Gaetani (33′ st Bocci), Cenci. A disp.: Gioli, Vietina, Pertici, Fumanti, Bargellini, Lombardi. All.: Bonura.
UsFG: Antonini, Pignat, Brunetti, Souare, Scartoni, Kondaj, Tatti (33′ st Cret), Lo Sicco, Giustarini (7′ st Arrighini), Bramante, Morgantini (24′ st Masini). A disp.: Uccelletti, Pallini, Pimpinelli, Scartabelli, Rosini. All.: Masi.
ARBITRO: Femia di Locri. Ass.ti: Gallà di Pistoia, Laganà di Siena.
RETI: 49′ st Bocci.
NOTE: Recupero: pt 1′, st 6′. Ammoniti: Scartoni, Cenci, Nieri, Souare, Della Spoletina.
Altro finale beffa per il Follonica Gavorrano, che in pieno recupero subisce in contropiede il gol che decreta la sconfitta in casa della Sangiovannese per 1-0.
Partenza vivace nei primi minuti di gioco tra le due squadre, nessun pericolo però per i due portieri. Il primo tiro arriva al 15′ con Bramante da fuori area, ma la sfera non supera la difesa della Sangiovannese, che riesce a ribattere.
I ritmi si abbassano sensibilmente e rimangono piuttosto blandi per tutta la prima frazione, con la Sangiovannese che si vede al 33′ con un tiro di Nieri bloccato centralmente da Antonini.
Al 35′ Bramante prova invece a mandare in porta Giustarini, Barberini in uscita anticipa l’attaccante biancorossoblù e l’occasione sfuma.
Al termine dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro termina un primo tempo abbastanza soporifero, con pochi spunti offensivi tra le due formazioni.
Al rientro in campo Antonini si distende e compie un grande intervento su Gaetani, che impatta da distanza ravvicinata dopo il colpo di testa di Cenci.
Al 7′ della ripresa arriva l’esordio del neo attaccante biancorossoblù Arrighini, che prende il posto di Giustarini.
Al 10′ ci prova Bramante con un sinistro da fuori su cui Barberini si distende in tuffo.
Anche la ripresa è avara di occasioni tra le due squadre. Per mezz’ora non succede nulla e la Sangiovannese si rivede in avanti al 40′ con Rotondo, che fallisce un’occasione dalla linea dell’area piccola, non trovando la porta.
Al 47′ ci prova Souare con un tiro-cross dalla destra, palla di poco alta sopra la traversa.
Poi al 4′ di recupero, da un fallo non fischiato a centrocampo, parte un contropiede della Sangiovannese, con Bocci che si porta di fronte ad Antonini e non sbaglia, regalando ai padroni di casa un vantaggio quasi insperato.
Al termine dei 6′ di recupero termina così sull’1-0 per la Sangiovannese una gara che sembrava poter andare alla sua conclusione a reti bianche, con un’altra beffa finale per il Follonica Gavorrano.
«É stata una partita in cui abbiamo avuto paura. Il risultato giusto era lo 0-0, poi abbiamo commesso un’ingenuità e su quella abbiamo perso la partita. La cosa preoccupante è che non ci esprimiamo, siamo timorosi e non abbiamo aggredito la partita. Non l’abbiamo nemmeno subita, abbiamo giocato senza piglio e senza autorità. Capisco le preoccupazioni, ma in questo momento la paura non la concepisco. Mi aspettavo qualcosa di più, non riesco forse a far passare determinati concetti. Siamo tutti responsabili, io in prima fila, se questo è il risultato del mio lavoro è giusto anche analizzarlo ed è un risultato che non rispecchia quello che vorrei. Secondo me il finale è una logica conseguenza dell’atteggiamento che portiamo in campo, non facciamo nulla per portare la partita dalla nostra parte. Non ci attacchiamo alle assenze che è tanto che ci sono, non è questo il problema».
Vicepresidente Claudio Trapanese
«A due minuti dalla fine abbiamo preso un contropiede che in queste situazioni non si deve prendere. Purtroppo c’è stata la prestazione sottotono di diversi giocatori, solo Bramante ha confermato l’ottima prestazione di domenica scorsa, così come Souare. É vero che eravamo rimaneggiati, ma dobbiamo fare meglio. Non è stato fischiato un fallo su Cret ed è partito il contropiede, ma non possiamo prendere un’imbarcata in questo modo. In precedenza c’era un fallo da ultimo uomo su Arrighini non fischiato, sono quei falli di difficile lettura. Comunque dietro siamo stati in difficoltà e il centrocampo era in mano loro, abbiamo vissuto solo su qualche ripartenza di Bramante. Per il resto non li abbiamo mai aggrediti, mentre loro ci hanno pressato e ci hanno dato fastidio. Nel primo tempo Lo Sicco era marcato a uomo e ci hanno messo in difficoltà. Comunque noi abbiamo fatto un tiro in porta, è stata una partita giocata a palle lunghe senza nessuna possibilità di segnare da entrambe le parti. Poi è avvenuto l’episodio finale. Nel prossimo turno recupereremo solo Morelli che era fuori per squalifica, per il resto Pino avrà da scontare altre due giornate, anche se attendiamo il responso del ricorso. Torneremo in casa con il Figline che ha vinto e ha tre punti meno di noi e poi avremo il Flaminia Civitacastellana: dobbiamo vincere, siamo solo 3 punti sopra i play out».