Basket
La Gea Grosseto conclude l’avventura in Coppa Toscana nella semifinale con il Valdelsa
Gea Basketball Grosseto-Valdelsa Basket 72-89
GEA GROSSETO: Scurti 6, Ignarra 2, Furi 22, Biagetti, Romboli, Mazzei, Liberati 8, Ense 10, Mari 11, Baccheschi. All. Marco Santolamazza.
VALDELSA: Ciompi 6, Bruni 15, Ceccatelli 1, Noviello 6, Cucini 16, Capaccio 3, Di Renzo 7, Moroni 9, Iozzi 13, Peruzzi, Bartoli 2, De Giuli 16. All. Lanza,
ARBITRI: Pucciarelli e Collina.
PARZIALI: 16-35, 41-47; 54-67.
NOTE: espulso il coach Santolamazza (doppio tecnico alla panchina); usciti per falli Scurti, Liberati, Mari, Iozzi.
Si conclude in semifinale l’avventura della Gea Basketball Grosseto nella Final Four di Coppa Toscana di Divisione regionale 1 a Colle Val d’Elsa. I ragazzi allenati da Marco Santolamazza hanno disputato un incontro a corrente alternata, con una bruttissima partenza e una bella reazione, purtroppo non completata contro i padroni di casa del Valdelsa Basket, vittoriosi per 89-72. I biancorossi escono di scena con tanto amaro in bocca, per non essere riusciti a gestire mentalmente la gara.
La gara, preceduta dalla semifinale che ha visto il netto successo di Certaldo su un Ms Synergy decimato dalle squalifiche, con sei giocatori a referto, ha visto una partenza velocissima della formazione senese che mette a segno la bellezza di 35 punti, contro un Grosseto troppo contratto e insicuro. Nel secondo quarto inizia però il prepotente recupero della Gea che va all’intervallo sotto di sei punti e nel terzo quarto arriva addirittura a -2 con palla in mano, ma paga lo sforzo della rimonta. Nell’ultimo quarto, penalizzato dai falli e dai tecnici fischiati dalla coppia arbitrale, il quintetto grossetano esce definitivamente di scena.
«Abbiamo cominciato a giocare solo nel secondo quarto – commenta coach Marco Santolamazza – dopo un inizio nel quale abbiamo avuto paura e non siamo riusciti a gestire la gara dal punto di vista mentale. Nel secondo periodo siamo decisamente rientrati e a metà terzo potevamo completare la rimonta, ma abbiamo pagato anche la fatica. Valdelsa, che ha giocato sporco, con il fisico, si è riportato sopra con canestri stupidi e quello che mi dispiace dell’ultimo quarto d’ora di gara è che non abbiamo gestito l’approccio con gli arbitri, non abbiamo capito che non serve a niente fare la lotta con la coppia in grigio».
L’allenatore della Gea di questa esperienza in Coppa Toscana, che era iniziata a settembre con tre vittorie di fila, salva «la reazione che ci ha permesso di rientrare in partita dopo la brutta partenza e arrivare da -19 a -2».
Dal prossimo fine settimana la Gea si ritufferà in campionato, nel quale è reduce da tre sconfitte consecutive. «Non è un bel momento – conclude Santolamazza – non siamo più una squadra, commettiamo troppi errori e non riesco a trovare il bandolo della matassa. Per giunta nelle prossime gare avremo l’organico decimato dalle tre giornate di squalifica rimediate da Mirko Mari e le due inflitte a Lorenzo Scurti. Dobbiamo immediatamente voltare pagina».
Nella foto Davide Liberati in azione nella semifinale di Coppa Toscana con il Valdelsa Basket (credit Stefano Venezia)