Cp Grosseto
Sconfitta a testa altissima per il Circolo Pattinatori contro il Trissino
Circolo Pattinatori Grosseto-Trissino 4-2
C.P. GROSSETO: Fongaro, Irace; Saavedra, De Oro, Paghi, Cairo, Cabiddu, Giabbani, Sillero, Barragan. All. Massimo Mariotti.
TRISSINO: Sgaria, Flaminio; Malagoli, Piccoli, Pinto, Fantozzi, Garcia, Mendez, Gavioli, Pereira. All. Thiago Sousa.
ARBITRI: Franco Ferrari e Massimo Nucifero.
RETI: nel p.t. 6’31 Pereira, 19’13 Pinto; nel s.t. 0’07 Saavedra, 15’27 Cairo, 16’50 Mendez, 24’04 Gavioli.
NOTE: espulso Mendez nel s.t.
Il Circolo Pattinatori Grosseto esce tra gli applausi nella supersfida contro il Trissino, dopo essere andato vicino a un risultato positivo ed essere stato superato solo nelle battute finali, dopo aver rimontato due reti all’imbattuta capolista di A1, che ha trovato il guizzo decisivo, sfruttando un’ingenuità dei grossetani.
Anche senza Giulio Cocco, il Trissino si è confermato sulla pista Mario Parri uno squadrone, conquistando la nona vittoria consecutiva, ma il Circolo Pattinatori ha giocato a testa alta, senza timori reverenziali e creando una buona dose di occasioni da rete e difendendosi in maniera ordinata e potendo contare su un super Filippo Fongaro, autore di ottime parate.
La prima occasione è del Grosseto: al 4′ Sillero si trova a tu per tu con il portiere Sgaria, che gli chiude lo specchio della porta. Il Trissino aumenta la pressione e crea alcuni pericoli a Pippo Fongaro che si fa trovare pronto sulle conclusioni dei veneti, che vanno in vantaggio dopo sei minuti e mezzo con una conclusione da sinistra di Alvarinho Pereira. Al nono una disattenzione difensiva lancia Pereira verso la porta, ma Fongaro si alza in piedi e para. Al 15′ il tiro di Malagoli sbatte sul palo e qualche istante dopo Barragan mette sopra la traversa il servizio di Saavedra. A otto e mezzo dalla fine gli ospiti sbagliano una buona occasione sotto porta. Sgaria ferma con il corpo un tentativo di Sillero. Al 20′ arriva il raddoppio di Joao Pinto che mette a sedere il portiere grossetano e lo batte con un tiro a mezz’aria. Il Cp non ci sta e aumenta il ritmo: al 21′ Paghi arriva in ritardo su una palla invitante sotto porta, mentre Sillero viene fermato con la stecca.
Al rientro dagli spogliatoi al Grosseto bastano sette secondi per accorciare le distanze con capitan Saavedra che mette in rete sul delizioso servizio di De Oro. Sulle ali dell’entusiasmo i Pattinatori insistono e il Trissino deve arretrare il baricentro. Al 5′ Saavedra manca di un soffio il pareggio. Al 10′ la capolista ha la possibilità di allungare ma Fongaro ferma il rigore di Jordi Mendez. I biancorossi fanno esplodere la tensostruttura con il pareggio di Cairo che devia il tiro dalla distanza di Stefano Paghi. I veneti con il sangue agli occhi si gettano in avanti e trovano il nuovo vantaggio con Mendez che raccoglie un bel servizio dalla sinistra e batte Fongaro, lasciato libero in mezzo all’area. Ma non è finita: a 6’50, sull’espulsione di Mendez, Saavedra va sul dischetto per il pareggio, ma la manona di Sgaria spegne le speranze del Grosseto che nell’ultimo minuto subisce il 4-2 di Gavioli.
Il commento di mister Massimo Mariotti.
Sono più che soddisfatto del comportamento dei miei ragazzi. Nello spogliatoio, alla fine del primo tempo, ho fatto un discorso più motivazionale, perché non mi è piaciuto il primo tempo, soprattutto l’approccio di alcuni ragazzi più giovani, non abituati a giocare partite di cartello con giocatori forti ed esperti. La partenza è stata un po’ di difficoltà, a causa anche del comportamento del Trissino, ma dopo l’intervallo, siamo rientrati con un altro piglio, siamo stati bravi a creare la situazione di fare il 2-1. Siamo rientrati in partita e credo che dopo abbiamo giocato una partita con le nostre qualità, le nostre armi contro una corazzata costruita per vincere se vince la Champions. L’abbiamo recuperata ma sul 2-2 abbiamo preso il 3-2 in maniera ingenua e abbiamo avuto la possibilità di pareggiare con una punizione di prima. Dobbiamo essere orgogliosi comunque di una buona prestazione».
Fotoservizio Manuel Urracci