Cp Grosseto
Il Circolo Pattinatori soffre ma supera il Sandrigo (6-3)
Circolo Pattinatori Grosseto-Telea Medical Sandrigo 6-3
C.P. GROSSETO: Fongaro, Irace; Saavedra, De Oro, Paghi, Cairo, Cabiddu, Giabbani, Sillero, Barragan. All. Massimo Mariotti.
TELEA SANDRIGO: Català, Merlo; Brendolin, Castro, Poletto, Loguercio, Cocco, Ardit, Moyano, Ghirardello. All. Michele Crovadore.
ARBITRI: Luca Molli e Vincenzo Marinelli.
RETI: nel p.t. 1’23 Cairo, 4’16 Cocco (rig.), 16’42 Brendolin, 20’55 Paghi; nel s.t. al 11’01 Moyanio, 11’25 Barragan, 14’45 Cabiddu, 19’38 Saavedra, 21’14 De Oro.
NOTE: espulsi Fongaro nel p.t.; Castro, Moyano nel s.t.
Il Circolo Pattinatori Grosseto risolve nella ripresa il duello con il fanalino Telea Sandrigo, al termine di un incontro complicato fino al 36’, dopo il gol di Moyano che ha portato i veneti avanti 3-2. I ragazzi di Massimo Mariotti si sono compattati, hanno stretto i denti e sono stati autori di un gran recupero finale che li ha portati al meritato successo per 6-3.
I biancorossi hanno dovuto fare i conti con un avversario che voleva salutare l’arrivo del nuovo allenatore con un risultato positivo e per questo ha giocato in maniera ordinata in difesa e ha sfruttato alcune concessioni locali per andare a segno.
Mister Mariotti, per sostituire Saavedra (utilizzato a mezzo servizio), schiera per la prima volta dal 1’ Gabriel Cairo e lo spagnolo ripaga la fiducia del proprio allenatore realizzando la rete del vantaggio grossetano, mettendo da due passi alle spalle dell’ex Català. Al 5’ il Sandrigo pareggia: Fongaro provoca un fallo da rigore e viene espulso per due minuti. Al suo posto entra Gabriele Irace, al debutto in A1 con la maglia biancorossa, che non riesce a fermare il penalty battuto da Cocco. Il Grosseto cerca di tornare avanti ma si trova la strada sbarrata da Català; al 10’ invece De Oro manda di poco alto.
Al 14’ il tiro di Sillero sbatte sul palo interno e torna in campo. Al 17’ la Telea si porta inaspettatamente in vantaggio con Brendolin, abile a girare intorno alla porta e battere Fongaro con una conclusione a fil di palo. Al 18’ mister Mariotti gioca la carta Saavedra, con una maschera protettiva. La spinta del capitano si fa sentire e da un suo servizio parte il pareggio firmato da Stefano Paghi (primo gol stagionale) con un tiro dalla destra.
La prima vera occasione della ripresa capita al Sandrigo che al 4’ colpisce un palo a Fongaro battuto. Il Grosseto insiste ma non riesce a trovare la rete. Un’improvvisa fiammata di Moyano, che buca la difesa con un tiro da lontano, permette al 12’ ai veneti di tornare in vantaggio, ma ai Pattinatori bastano 24 secondi per rimettere in parità il match con un gran tiro di Barragan. Al 15’ Sillero manda alta una punizione di prima concessa per un fallo di Castro ai danni dell’argentino. Pochi secondi dopo il sempre più convincente Alberto Cabiddu piega la stecca a Català con un violento tiro dalla distanza e regala al Grosseto il gol del 4-3. Al 20’ Pablo Saavedra si fa parare una punizione di prima, ma subito dopo batte Català con una rete in acrobazia che ha chiuso la sfida. Da una bella combinazione da Saavedra e De Oro nasce anche il sesto gol, firmato da “Tonchi”, che è servito a rendere più tranquillo il finale di gara.
IL COMMENTO DI MARIOTTI.
«E’ stata una partita difficile, come si immaginava, perché il Sandrigo, anche se ha un solo punto in classifica, ha costruito una squadra per entrare nei playoff. Venerdì sera è stato mandato via l’allenatore e i giocatori non avevano più alibi. Credo che Sandrigo abbia fatto una buona partita. Per noi, dopo il ko con Viareggio, è stato un esame di maturità in casa molto importante. Abbiamo sofferto per tre quarti di partita, poi una volta in vantaggio siamo riusciti ad allungare e di questo è merito dei giocatori: chi entra fa il suo e cerca di essere di aiuto alla squadra. Qualche volta si sbaglia, abbiamo preso dei gol nel primo tempo evitabili, dei quali avevamo parlato, e questo non dovrebbe succedere. Credo però che all’ottava giornata ci possiamo dire soddisfatti: abbiamo perso una sola volta dopo aver fatto i conti con un calendario che ci ha proposto fuori casa ipoteche avversarie di medio-bassa classifica, e in casa squadre come Bassano e Follonica. All’inizio dell’anno nessuno di noi pensava magari di avere questa crescita così repentina e questo è sicuramente merito dei ragazzi.
Ora, dopo dieci giorni di riposo, nel quali potremo recuperare al meglio il nostro capitano Saavedra, che ringrazio per averci aiutato nonostante un intervento al naso, abbiamo un calendario con quattro partite sicuramente difficile. Sarzana stasera ha pareggiato a Forte dei Marmi e questo ci fa capire che questo è un campionato difficile per tutti, a parte per Trissino. Dobbiamo cercare di prendere punti fuori casa, come abbiamo fatto finora. E in casa vogliamo giocarcela anche con le più forti, perché chi verrà qua sa che viene a giocare in un posto, nel quale l’allenatore e la squadra hanno delle qualità, delle capacità».
Fotoservizio Manuel Urracci