Cp Grosseto
Approvato dal consiglio comunale l’ampliamento del palazzetto di via Mercurio. Il presidente Osti ringrazia
Il consiglio comunale di Grosseto ha approvato, nella seduta di martedì 29 ottobre, l’ampliamento della tensostruttura del centro sportivo di via Mercurio, in concessione fino al 2039 al Circolo Pattinatori Grosseto 1951. Con un progetto dal 970.000 euro, che verrà finanziato con un mutuo a tasso zero acceso con il credito sportivo, la capienza dell’impianto per l’hockey sarà portata dagli attuali 370 posti a quasi 1.000 e questo consentirà alla squadra biancorossa di disputare le gare di serie A1 fino all’inizio dei playoff.
«Siamo felici – dice il presidente del Circolo Pattinatori Stefano Osti – che siano stati compresi dagli amministratori cittadini i sacrifici compiuti da questa società per migliorare un impianto di proprietà comunale e per portare avanti una squadra che, come ha sottolineato l’ onorevole Fabrizio Rossi in consiglio, è un’eccellenza dello sport cittadino. Basti pensare che sta partecipando da cinque stagioni consecutive, e sempre con risultati sempre migliori, al massimo campionato.
Ringrazio quindi il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e indistintamente tutti gli assessori – aggiunge il presidente Osti – per averci supportato in questa operazione, che ci permetterà di disputare le gare interne nella nostra casa»
Il C.P. Grosseto, grazie ad un progetto di fattibilità firmata dal consiglio comunale ha avuto dalla federazione una deroga che scade il 31 luglio 2025. In questa maniera, dopo aver completato l’iter che porterà all’approvazione del progetto esecutivo, grazie anche al lavoro dell’architetto Fabrizio Casini, si potrà iniziare a pensare ad aprire il cantiere che consentirà di realizzare due nuovi moduli di tribune nella parte di struttura che si affaccia su via Uranio e uno verso la palestra. Come sottolineato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Ginanneschi, durante i lavori è previsto anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e questo renderà l’impianto maggiormente fruibile a tutta la popolazione.