Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo l’8ª giornata. Un pari per ripartire
Il Grifone è tornato in Maremma col punto rimediato al Del Buffa di Figline dopo lo 0 a 0 di ieri, 8ª giornata del girone E di Serie D.
COSA FUNZIONA Per la terza volta in stagione, il Grosseto ha mantenuto inviolata la porta difesa da Raffaelli, con quest’ultimo decisivo nel primo tempo. La coppia di centrali Possenti-Bolcano ha funzionato bene e ha consentito a mister Consonni di riportare a centrocampo capitan Cretella. Il pareggio, poi, ha interrotto la serie negativa di due sconfitte consecutive. Infine, ma non ultimo, si è rivista una squadra che ha badato al sodo, rischiando poco e sfiorando il gol in almeno tre circostanze.
COSA NON FUNZIONA La classifica è deficitaria, tanto che al momento i biancorossi si trovano nel gruppo dei play-out. Ieri è mancato il gol e in prospettiva, lo ribadiamo, è vitale trovare un vice-Marzierli in grado di giocare anche in coppia col bomber unionista in base al momento. Necessario, poi, individuare pure un play. Chiaramente, il Grifone, costruito male e fin qui deludente, non è ancora guarito, ma mister Consonni sta lavorando in tal senso.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Domenica arriverà allo Zecchini lo Sporting Trestina, strapazzato 3 a 0 dal FolGav proprio ieri. Classifica alla mano, si tratterà di uno scontro salvezza nel quale l’unico obiettivo degli unionisti dovrà essere quello di tornare a vincere. Un successo migliorebbe la classifica dei biancorossi e comincerebbe a dare continuità di risultati, proprio l’ideale per uscire da una classifica e da un momento piuttosto delicati.
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Serie D – Nono turno di campionato, il Grosseto ha bisogno dei tre punti
Stando a questo inizio di campionato disastroso e alla media di un punto a partita che conduce dritti in Eccellenza, bisognerebbe dire che “funziona” pochissimo, quasi niente; se poi ad ogni costo dobbiamo vedere un decimo (non certo la metà) di bicchiere pieno, allora accogliamo di buon grado il fatto di aver mosso la classifica e di non aver subito reti. Ad ogni modo la situazione era ed ovviamente resta pessima: trovarsi ad ottobre (non a marzo) a dover prendere atto che il discorso promozione è già passato in cavalleria e che l’unico obiettivo è il mantenimento della categoria è qualcosa che non avrebbe potuto configurarsi neanche nei peggiori incubi del più pessimista dei tifosi biancorossi. Detto ciò, una magrissima consolazione: con un Livorno che fa un campionato per conto suo e che probabilmente a Natale avrà già posto una grossa ipoteca sulla promozione, anche un Grifone valido e dignitoso non avrebbe avuto chance alcuna.
Sulla necessità di ingaggiare un altro centravanti con le caratteristiche di Marzierli sono assolutamente d’accordo.
Assurdo avere nella rosa unionista solo un centravanti di ruolo.