Sono aperte le iscrizioni per la quinta edizione della 6 ore della Maremma

Il Marathon Bike scende in campo con la corsa che in pochi anni ha aperto un capitolo importante in fatto di ultra maratone in Italia e non solo. Infatti da qualche giorno sono aperte le iscrizioni per la quinta edizione della 6 ore della Maremma. Subito decine di adesioni tra le quali quella del fortissimo atleta spagnolo Marc Gispert Giron. La manifestazione che si svolgerà a Grosseto domenica 19 gennaio 2025, è fiore all’occhiello del Marathon Bike, Uisp e Avis, con Main sponsor Banca Tema valida anche per il memorial Walter Baldini, patrocinata dalla Provincia e Comune di Grosseto. Il percorso spettacolare che toccherà i sei bastioni delle mura Medicee di Grosseto, è diventato in poco tempo uno dei tracciati più belli e interessanti in circolazione. Un percorso di chilometri 1,757 non velocissimo ma pieno di storia, con musicisti a fare da cornice in uno scenario davvero unico. Come nelle altre precedenti edizioni è prevista anche la staffetta sei per un’ora, con squadre di sei atleti che si contenderanno la vittoria dopo aver corso un’ora a testa. Il record della manifestazione è detenuto dallo spagnolo Ivan Lopez Penalba, che lo realizzò nell’edizione 2022 . L’ultramaratoneta di Valencia vinse percorrendo 82 chilometri e 420 metri per un totale di 51 giri. Anno scorso la vittoria andò al “Corazziere” David Colgan, che non c’entrò il record per soli 435 metri. Il forte triatleta di Bologna classe 1981, alto 1,93 centimetri, comunque bissò la vittoria ottenuta nel 2021 con quasi 2 chilometri in più percorsi. Tra le donne si impose Federica Moroni che demolì il precedente primato, portandolo a quasi 80 chilometri, per l’esattezza 79,516. “ Siamo orgogliosi di aver ideato insieme a Silvia Sacchini e Valentina Spano questa 6 ore della Maremma – commenta Elena Rossi responsabile del progetto- portare i migliori ultra maratoneti a correre per tanti chilometri sulle nostre mura è un biglietto da visita per tutta la città di Grosseto- abbiamo delle mura medicee stupende e non c’è modo migliore per valorizzarle con uno spettacolo del genere”