Cp Grosseto
Il Circolo Pattinatori porta a casa un pareggio contro il Bassano (3-3)
Circolo Pattinatori Grosseto-Ubroker Bassano 3-3
C.P. GROSSETO: Fongaro, Irace; Saavedra, De Oro, Paghi, Cairo, Cabiddu, Giabbani, Sillero, Barragan. All. Massimo Mariotti.
UBROKER BASSANO: Verona, Girardi; Riba, Pozzato, Baggio, Sousa, Barbieri, Tamborindegui, Galbas, Scuccato. All. Alessandro Bertolucci.
ARBITRI: Francesco Stallone e Vincenzo Marinelli.
RETI: nel p.t. al 4’40 Sillero, 9’31 Sousa, 23’16 Galbas; nel s.t. al 18’34 Tamborindegui, 19’02 Barragan, 23’11 Barragan
NOTE: espulsi Saavedra nel p.t.; Scuccato nel s.t.
Grinta e cuore permettono al Grosseto di firmare un importante pareggio casalingo contro l’Ubroker Bassano (3-3) nella seconda giornata di serie A1. I ragazzi di Massimo Mariotti hanno disputato una gara straordinaria contro un avversario che si è trovato addirittura avanti di due reti, ma che alla fine ha rischiato di tornare a casa senza punti. Sulla pista Mario Parri il Circolo Pattinatori conferma la bontà del suo organico che lotta per cinquanta minuti
Con una partenza vivace, il Grosseto mette in apprensione la formazione veneta, che subisce i tentativi di De Oro, prima del gran gol di Matias Sillero al 5′: l’argentino riceve da Saavedra e batte con un “alza e schiaccia” di ottima fattura. Il Bassano prova ad alzare il ritmo della gara, ma si espone ai contropiedi dei ragazzi di Mariotti. Un bel diagonale di Sousa al 10′ pareggia però i conti. La gara si riscalda, gli arbitri (molto discutibili alcune decisioni in tutto il match) e non sanzionano alcuni colpi proibiti, uno dei quali costa un taglio in testa a Barragan, costretto a rimanere in panchina per diversi minuti e rientrato con una vistosa fasciatura.
Il Cp continua a macinare gioco e a creare occasioni, ma la porta di Verona resiste. A 7’49 dalla fine il Grosseto perde per due minuti anche Saavedra, ma la difesa tiene a distanza gli ospiti, che trovano sulla strada un Fongaro attentissimo. Al 20′ un gran tiro dalla distanza di Paghi esce d’un soffio e non va lontana dal bersaglio neanche la conclusione di Sillero. Con De Oro a terra, il Bassano passa in vantaggio con un veloce contropiede finalizzato da Galbas
Nei primi minuti della ripresa i veneti chiamano più volte al lavoro la retroguardia grossetana. La più grossa occasione se la trova nella stecca dopo 5’05 l’ex Igualada Riba, che non trasforma il tiro diretto per l’ottima copertura di Fongaro. Il Grosseto cresce di tono e al 10′ Gabriel Cairo sfiora il 2-2. Poco dopo ci prova anche Sillero, ma Verona ferma. In contropiede però Tamborindegui trova il terzo gol del Bassano. A 6’09 Saavedra si fa parare una punizione di prima, ma nell’azione successiva un missile dalla distanza di Barragan manda in brodo di giuggiole il centro di via Mercurio. Il Bassano mette paura con un palo di Sousa alla destra di Fongaro, ma 1’53 dalla fine per un fallo molto brutto su Saavedra, Barragan si presenta sul dischetto per la punizione di prima: il portiere Verona para il tiro, ma sulla respinta l’argentino Barragan mette in rete. E a tre secondi dalla fine lo stesso Barragan sfiora addirittura la vittoria, spedendo a lato il tiro diretto concesso per il quindicesimo fallo di squadra degli ospiti. Finisce comunque con una grande festa per un pareggio strameritato che serve ad aumentare l’autostima dei biancorossi.
IL COMMENTO DI MISTER MASSIMO MARIOTTI
«E’ stata una partita, come si prevedeva, molto intensa. Siamo partiti molto bene: nei primi primi 10 minuti,. oltre al gol abbiamo avuto altre 2-3 situazioni veramente importanti. Sapevamo che il Bassano è una squadra forte, con un roster costruito per stare, secondo me nelle prime quattro posizioni, dietro il Trissino. Piano piano sono cresciuti sono saliti e mi dispiace perché abbiamo preso il 2-1 e il 3-1 in maniera un po’ ingenua, con errori concettuali che vanno limati.Oltretutto s’è fatto male Francisco Barragan, che è rimasto in panchina per dieci minuti poi nel secondo tempo gli girava la testa, tanto che alla fine del match è andato in ospedale a fare una Tac. Nelle rotazioni eravamo un pochino in difficoltà e poi abbiamo preso il 3-1, come detto. in maniera ingenua, con un errore. Siamo stati bravi subito a reagire. Fortunati a far subito il 3-dopo con carattere e cuore abbiamo raggiunto il pareggio. Abbiamo avuto anche la palla per vincere la partita. però bisogna anche essere onesti che forse sarebbe stato troppo. Il pareggio è comunque meritato».
In allegato alcune immagini della gara (foto Manuel Urracci)