Ciclismo
La Fiorino Mud 2024: avventura gravel nelle colline toscane
Fiorino Mud 400: un’epica avventura
Sabato mattina, alle 7:00, è partita la sfida più impegnativa: la Fiorino Mud 400 km. Un’avventura epica che ha portato i partecipanti attraverso borghi medievali e paesaggi naturali fino al PuntAla Camp & Resort, per poi fare ritorno al campo base del Hu Norcenni Girasole Village. Un percorso impegnativo con circa 8000 metri di dislivello, dove corpo e mente hanno dovuto trovare un perfetto equilibrio per completare la prova.
L’atmosfera che si è respirata lungo il tracciato è stata carica di entusiasmo, alimentata dai panorami mozzafiato e dal senso di libertà che solo il gravel può regalare. I primi quattro “eroi” sono arrivati al traguardo senza aver mai dormito, stabilendo un nuovo record per l’evento. Dopo 26 ore e 30 minuti, Andrea Sannino e Matteo Marchetto sono stati i primi a tagliare il traguardo, dopo aver condotto la gara insieme in un perfetto accordo di resistenza e determinazione. In terza posizione, Stefano Pinato ha completato i 400 km in solitaria in 28 ore, seguito dal fiorentino Filippo Bertelli che ha chiuso in 29 ore, dimostrando una straordinaria regolarità.
Tra gli altri finisher, Alessio Izzi, Luca Caporali e Francesco Scalora sono arrivati dopo 35 ore, sostenendosi a vicenda per completare l’impresa. Paolo Romoli, invece, ha tagliato il traguardo dopo 39 ore, incarnando lo spirito guerriero che caratterizza la Fiorino Mud. Solo il 50% dei partecipanti è riuscito a concludere la prova entro le 40 ore, a testimonianza della difficoltà del tracciato.
Fiorino Mud 70: adrenalina e strategia
Contemporaneamente alla partenza della 400 km, si è svolta anche la Fiorino Mud 70 km, che ha visto 80 rider affrontare il percorso con grinta e strategia. La sfida è stata accesa, con ogni pedalata che cercava di segnare il miglior tempo sui tratti selezionati del segmento di Strava. Nonostante la competizione serrata, l’atmosfera al traguardo è stata di puro divertimento e soddisfazione. In particolare, la partecipazione di Giulio e Guido Pasquini ha rappresentato un momento toccante, mostrando come la determinazione e lo spirito del guerriero possano vincere anche le sfide più difficili.
Fiorino Mud 100: resistenza e tecnica
Domenica è stata la volta della Fiorino Mud 100 km, con 85 rider pronti a misurarsi su un percorso ricco di salite impegnative e discese tecniche. Anche qui, la sfida sul segmento di Strava ha visto emergere grandi nomi del gravel, ma ciò che ha reso l’evento davvero speciale è stato l’entusiasmo dei partecipanti. Il caldo abbraccio dell’estate settembrina ha aggiunto un tocco epico alla competizione, ma i volti sorridenti all’arrivo raccontavano una storia di passione, gratitudine e impegno.
Un weekend indimenticabile
La Fiorino Mud 2024 è stata una vera celebrazione dello sport, della natura e della comunità. I partecipanti hanno portato a casa non solo un nuovo tempo su Strava o l’orgoglio di aver concluso la gara, ma anche ricordi preziosi e la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di speciale. Tra percorsi mozzafiato e un’atmosfera unica, la Fiorino Mud ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto il coraggio di affrontarla.