Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la seconda giornata
Il Grifone è tornato dalla trasferta versiliese di Seravezza con un buon punto, anche se resta il rammarico di non aver strappato la vittoria, sfumata a pochi minuti dalla fine a causa del rigore causato da Angeli su Stabile.
COSA FUNZIONA I biancorossi hanno ritrovato bomber Marzierli (rientrato dopo la tendinite) e lui ha subito fatto il suo dovere realizzando il gol del vantaggio unionista. Molto positiva, poi, anche la prova di Raffaelli che ha mostrato sicurezza e si è esibito in alcune parate decisive. Si è confermato su ottimi livelli pure Riccobono, un elemento sempre più ritrovato che non può che aiutare il Grifone. In ogni caso, a parte le prestazioni assai positive di molti singoli, nel complesso è stata da apprezzare la prova offerta dalla squadra che ha affrontato a viso aperto il Seravezza, una formazione molto ostica, soprattutto a livello casalingo. Visto l’andamento del match, i grossetani avrebbero potuto anche portare a casa il risultato pieno e non sarebbe stato certo un furto, soprattutto per i legni colpiti e per le clamorose occasioni mancate nel primo tempo.
COSA NON FUNZIONA Al momento è mancato solo un po’ di cinismo, proprio come sottolineato dal dg Vetrini ai microfoni di Gs subito dopo il pareggio per 1 a 1 al Buon Riposo di Seravezza. Sì, perché se il Grifone avesse concretizzato le grosse occasioni create nel primo tempo, il match avrebbe preso un’altra piega. Difficile capire, poi, se Angeli sia stato ingenuo o meno in occasione del rigore fischiato per il presunto fallo su Stabile (elemento segnalato al Grosseto durante l’estate, ndr). A velocità normale il fallo sembra esserci stato, mentre alla moviola pare che Angeli sia entrato pulito sul pallone. Tuttavia, l’arbitro, ben appostato, potrebbe aver considerato il “danno procurato” (che, sia chiaro, a livello regolamentare non esiste, ma descrive bene la dinamica di un intervento apparentemente mal riuscito).
In altre parole, la scivolata di Angeli, forse sul pallone, è stata percepita dal direttore di gara come dannosa su Stabile che, infatti, è caduto ottenendo il penalty, poi trasformato da Benedetti.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI In attesa del recupero di domani tra FolGav e Livorno, c’è una sola squadra al comando, il Siena, formazione che ha raccolto 6 punti vincendo i propri incontri nei minuti finali. Ebbene, in questa stagione, per essere protagonisti assoluti, i biancorossi dovranno provare ad essere artefici del proprio destino, a cominciare da domenica prossima, quando affronteranno in casa il Poggibonsi, un avversario che vende sempre carissima la propria pelle.
Non ho visto la partita, per cui non entro nel merito della prestazione biancorossa, anche se in tutta franchezza non trovo motivi di grande soddisfazione in questo punticino, che anzi mi induce a temere che si riattacchi con l’andazzo della passata stagione, caratterizzata dalla frequente incapacità di gestire il vantaggio, di “chiudere” gli incontri, insomma ho paura che si torni a quella maledetta “pareggite” che in definitiva ci è costata la promozione.