Anno Domini 2016, amarcord di un’avventura: la “Meteora” Ac Roselle della famiglia Ceri. Un ricordo indelebile e un percorso unico e irripetibile

Dopo GROSSETO e GAVORRANO il Roselle in paradiso con la promozione in Eccellenza è la Società più blasonata del Comune di Grosseto e di tutta la Maremma con quattro promozioni consecutive partendo con molta umiltà dalla 3^ categoria. Così scrivevo nell’aprile 2016 su GROSSETO SPORT:

<<Come avevamo preannunciato con una giornata di anticipo, l’Ac Roselle conquista sul campo la promozione in Eccellenza in un tripudio di bandiere e di fumogeni, davanti ad un folto pubblico che ha acclamato giocatori, allenatore e dirigenti con una vicinanza che una piccola comunità ha saputo esprimere col cuore e tanta passione. Abbiamo seguito le imprese del Roselle Calcio dall’inizio del campionato quando, o con scaramazia o con umiltà, si pronosticava la salvezza e la permanenza in categoria. Abbiamo sempre preso atto di tali dichiarazioni, ma onestamente non ci abbiamo mai creduto. La nostra esperienza ultradecennale fra i dilettanti ci dava pienamente convinti che questa squadra avesse tutte le potenzialità per far bene e, partita dopo partita, abbiamo avuto la conferma di averci visto bene. Una squadra imbottita di elementi molto esperti, supportati da giovani di qualità e da un regista professionista famoso dal nome altisonante come Gigi CONSONNI (detto il Professore) non poteva che centrare l’obiettivo del passaggio di categoria, tallonata sempre da vicino dallo Sporting Cecina, squadra dal blasone antico, che non ha mai mollato la presa. La guida, poi, di un allenatore di spessore qual è Michele DE MASI ha condito il tutto con la sua umiltà, preparazione e concretezza, mettendo i suoi ragazzi nelle condizioni ottimali per esprimere il meglio di ognuno. Una società, quella della famiglia CERI, coadiuvata da dirigenti ed addetti ai lavori che hanno supportato questa realtà societaria senza sbavature. Avere un direttore sportivo come Giuliano DRAGONI, vero e massimo esperto del settore, ha messo la società termale in condizioni di poter avere il meglio del mercato e i risultati conseguiti ne sono la conferma. Palmares di grande spessore con 71 punti in classifica, frutto di 22 vittorie e 5 pareggi su 30 gare disputate con 3 sole sconfitte, 60 gol messi a segno e 11 subiti con un +11 in media inglese che hanno condito il tutto. Senza dimenticare che i tre “tenores” (ANGELINI 21 – COSIMI 16 e VENTO 15) in totale hanno bucato le porte avversarie per ben 52 volte>>.

Un’esperienza irripetibile per la famiglia CERI, peccato che per motivi di difficoltà di impiantistica l’Ac Roselle venne costretto ad emigrare a Follonica e, come diceva il presidente Simone CERI: <<Diversamente saremmo stati costretti a giocare nel campo più piccolo di tutta la categoria>>.