Calcio
Coppa Passalacqua: è il trionfo del Venturina
Invictasauro – Venturina 0-0 (0-1 d.t.s.)
INVICTASAURO: Massellucci, Bruni, Paccagnini, Tavarnesi (16′ p.t.s. Foudal), Perciavalle (4′ p.t.s. Berti), Affabile, Zarone (22′ st Francavilla), Rosadoni, Maruccia, Liculescu (16′ st Rossi), Conti (29′ st Sabbatini). A disposizione: Borghetti, Frediani, Fortino, Bigliazzi. Allenatore: Federico Angelini.
VENTURINA: Cavaglioni, Alestra, Canessa, Politi, Calò (45′ st Bellini), Lolini, Neri, Miele, Toninelli (7′ s.t.s. Makarov), Romagnoli, Sovran (29′ st Larini). A disposizione: Donati, Massini, Bergamaschi, Guazzelli. Allenatore: Dario Giacomini.
ARBITRO: Nicola Mascelloni; 1° assistente Daniele Guidarini, 2° assistente Raffaele Lampedusa.
RETE: 2′ p.t.s. Toninelli.
NOTE: ammoniti Liculescu, Rossi, Politi, Toninelli, Romagnoli. Calci d’angolo 8-3. Recupero: 1′ + 3′. 1′ p.t.s + 2′ s.t.s..
GROSSETO. Il Venturina ha alzato la 49ª coppa Bruno Passalacqua. Con merito, puntiglio e la costanza del gruppo. L’Invictasauro, detentrice del trofeo, ha dipanato una partita dai ritmi bassi, uniforme, risultando quasi spenta nel reparto avanzato, residui dell’acido lattico accumulato nella semifinale col Follonicagavorrano lunga 120′ e sfortunata per il palo colpito da Affabile al minuto 11 del secondo tempo supplementare. La vittoria è stata ratificata da Toninelli al 2′ del primo tempo supplementare di una gara in generale con pochi acuti e scarse emozioni.
Alla partenza si intuisce che i bianco celesti hanno più energia. Al 3′, dopo un veloce giro palla, il tiro Calò è fuori misura, al 17′ prevale sempre il Venturina che al 25′ va a due metri dal vantaggio negato da un colpo di testa di un difensore a porta vuota. L’Invictasauro si limita ad una gara di contenimento fino al 44′ quando la deviazione di testa di Bruni è respinto da Cavaglioni.
La ripresa ricalca la prima frazione col Venturina ad esprimere idee e corsa. L’assist di Romagnoli (12′) permette a Toninelli di essere davanti a Massellucci bravo a intercettare la conclusione, al 13′ Toninelli colpisce la traversa da ottima posizione, al 18′ Massellucci mette in corner un pallone difficile del solito Toninelli. L’Invictasauro ha difficoltà nel salire in avanti. I 90′ si chiudono con le conclusioni di Affabile (31′) e di Maruccia (35′) entrambe fuori bersaglio.
Si passa ai supplementari ed è subito gol: Neri conclude, respinge Massellucci, irrompe Toninelli che insacca, 0-1, è il 2′. Nel secondo tempo supplementare i ragazzi di Angelini vanno vicini al gol al 4′, colpo di testa fuori di poco, e colpiscono il palo all’undicesimo. Quindi si scatena la gioia del Venturina tornata nell’albo d’oro della coppa dopo 37 anni di attesa dopo il successo del 1987 sul Sauro (6-5 dopo i calci di rigore).
I premi
Riconoscimenti allo Scarlino e Follonicagavorrano come terze classificate. Miglior portiere (premio Marco Maffei) a Riccardo De Masi (Scarlino), miglior giocatore (Renzo Trovò) a Drame Diagne Sevigne (Atletico Piombino), il gol più bello (Massimiliano Gambassi) a Gianluca Vettori (Grosseto), giocatore più combattivo Amed Sebastian Alabay (Scarlino), coppa Disciplina al Fonteblanda, miglior arbitro Alessandro Luca Maretti, premio Panathlon alla carriera a Pietro Magro presidente A.i.a.c. di Grosseto, premio Coni “Una vita per lo sport” al giornalista Mario Roggi. Riconoscimenti per gli allenatori finalisti Dario Giacomini e Federico Angelini (premio Roberto Caselli e Angelo Agnelli), a Mattia Pallini (Follonicagavorrano) il titolo di cannoniere (premio Marco Severi), premio A.i.a.c. a Dario Giacomini, un ricordo alla terna della finale.