Calcio
Federico Sgherri, il giusto tributo dell’Atletico Maremma alla sua bandiera
Dopo 25 anni di dedizione e lealtà , tra Albinia e Atletico Maremma, Federico Sgherri ha salutato. Nella serata di ieri l’Atletico Maremma gli ha tributato una festa d’addio che ha commosso profondamente tutti i presenti. La serata ha visto la partecipazione di compagni di squadra, dirigenti e amici, tutti uniti nel rendere omaggio a un uomo che ha rappresentato molto più di un semplice giocatore per il sodalizio, prima rossoblu e poi rossoverde.
Il momento più toccante è stato sicuramente il video messaggio di saluto inviato dai suoi compagni di squadra. Le parole sincere e i ricordi condivisi hanno testimoniato l’impatto profondo che Federico ha avuto su ciascuno di loro, non solo come atleta, ma come amico e fratello. Successivamente, il presidente Luca Teglia ha preso la parola, esprimendo la sua gratitudine per l’impegno e la passione che Sgherri ha dimostrato in tutti questi anni, sottolineando quanto la sua presenza sia stata fondamentale per la squadra.
Ma,è stato il direttore generale Luca Vaselli a rendere il tributo più emozionante e commovente. Con la voce rotta dall’emozione, Vaselli ha ricordato i momenti più significativi del percorso di Federico all’interno della squadra, sottolineando la sua dedizione incondizionata e lo spirito di sacrificio che ha sempre mostrato. Le sue parole, cariche di affetto e riconoscenza, hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti i presenti. Poi, lo stesso Vaselli, ha consegnato una targa ricordo allo storico capitano.
Anche Federico Sgherri, uomo simbolo che ha guidato l’Atletico Maremma con orgoglio e determinazione, ha voluto esprimere i suoi sentimenti. “Sono stati anni meravigliosi, vissuti in famiglia. ha detto con il groppo alla gola. Non so ancora cosa farò, se smettere definitivamente con il calcio o accettare di scendere di categoria e giocare ancora. Ho 44 anni , e potrebve essere giunto anche il momento di lasciare . Non so.” Le sue parole hanno racchiuso il senso di appartenenza e amore per una squadra e societa prima Albinia e poi Atletico Maremma( nata dalla fusione con il San Donato) che sono state molto più di un semplice squadra di calcio: una vera e propria famiglia.
La festa d’addio a Federico Sgherri non è stata solo un’occasione per salutare un grande calciatore, ma soprattutto per celebrare un uomo che ha incarnato i valori di Albinia e dell’Atletico Maremma. Con il cuore colmo di gratitudine e affetto, la società e i tifosi hanno reso omaggio a una leggenda del calcio locale, il cui esempio continuerà a ispirare le future generazioni. E che comunque sia , tutti si augurano possa rimanere nel momdo del calcio maremmano. A quale titolo, scelga lui, ma un patrimonio come Federico Sgherri, non deve andare disperso.