Calcio
Cinigiano: “Penalizzati dalle decisioni arbitrali in un match che per noi valeva una stagione”
Cinigiano – Dura presa di posizione da parte dell’SSD Cinigiano dopo il match di domenica scorsa che visto la compagine amiatina del presidente Tassi, essere raggiunta in pieno recupero su calcio di rigore (contestatissimo dagli ospiti) e non raggiungere quindi la zona play off essendo scattata la forbice dei dieci punti.
“La partita andata in scena al comunale “Beppe Poli” di Scarlino è stata partita vera, giocata a viso aperto da entrambe le compagini, con la nostra squadra che è andata in vantaggio due volte, poi raggiunta entrambe le volte dai locali.
Il gol del pareggio definitivo (avvenuto intorno al 93′) è frutto di un rigore totalmente inesistente assegnato dal direttore di gara” scrive la dirigenza nelle prime righe del comunicato che poi prosegue: “Tutto questo accaduto dopo aver annullato alla nostra squadra un gol per fuorigioco (da rivedere) e non aver decretato un rigore quantomeno dubbio sempre a nostro favore. Il direttore di gara non si è nemmeno accordo che durante una sostituzione i padroni di casa hanno giocato in 12 per almeno 30 secondi. Non è l’unico torto arbitrale che la nostra squadra ha subito in questo anno, anzi, ma non abbiamo mai voluto lamentarci. L’errore di domenica però vale per noi una stagione, in quanto ci condanna a non partecipare ai play off”.
Infine nella parte finale la società si dice amareggiata e chiede maggior attenzioni alle designazioni in quanto lo stesso arbitro nelle passate stagioni, secondo il Cinigiano (dopo una ricerca su internet) sarebbe stato un tesserato della formazione juniores dello Scarlino.
“Come è possibile designare un ex tesserato per una partita così importante? Questo non ce lo spieghiamo. Sia chiaro che la nostra società non ha niente contro lo Scarlino Calcio 2020, anzi ci auguriamo che comprendano il nostro sfogo”.
SSD Cinigiano