Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 34ª e ultima giornata. Terzo posto e tanti rimpianti
Il Grifone ha chiuso nel peggiore dei modi il campionato perdendo in un sol colpo la seconda posizione (conquistata una settimana prima) e l’imbattibilità esterna (condivisa fino a ieri col super Trapani di quest’anno).
La cosa che dispiace, però, è che il tutto sia giunto dopo un secondo tempo davvero da dimenticare, dove i biancorossi hanno lasciato in mano al Montevarchi il pallino del gioco, finendo per subire 3 gol.
Oltretutto, è stata la peggior prestazione (quella del secondo tempo) sotto la gestione Malotti, ma anche la prima sconfitta del tecnico fiorentino.
Adesso, testa ai play-off con uno dei derby più sentiti, quello contro il Livorno, nella semifinale di domenica 12 maggio allo Zecchini.
I maremmani avranno due risultati su tre a disposizione visto che potranno accedere alla finale anche pareggiando entro i tempi supplementari.
L’eventuale finale ricalcherà la stessa formula, ovvero al massimo i supplementari, al termine dei quali, persistendo il pareggio, sarebbe decretata vincitrice la squadra meglio piazzata nella stagione regolare.
Tornando al campionato, i numeri dicono che il Grosseto ha chiuso quarto per vittorie (16), primo per pareggi (15), primo per minor numero di sconfitte (3) e quarto sia come attacco che difesa.
Impossibile, però, non notare come gli unionisti abbiano lasciato sul campo 8 punti tra Sansepolcro, Cenaia e Ponsacco, ovvero contro la terzultima, la penultima e l’ultima, tutte retrocesse direttamente.
Di sicuro, è stata una stagione dove, dati alla mano, è stato tardivo l’avvicendamento sulla panchina tra Bonuccelli e Malotti.
Sia chiaro, Bonuccelli resta un ottimo allenatore, ma, purtroppo, l’amore tra lui e il Grosseto (inteso come società e piazza) non è mai scoccato.
Malotti, invece, ha portato mentalità, gioco e risultati, anche se la sconfitta di ieri ha vanificato quanto di buono visto soprattutto nelle precedenti 4 vittorie consecutive (la migliore striscia di stagionale di successi per i biancorossi).
In ogni caso, domenica prossima vedremo se e come reagiranno i biancorossi al cospetto di un avversario contro il quale le partite sono sempre molto sentite.
Per tanti giocatori sarà l’ennesima possibilità per convincere il dg Vetrini a confermarli, anche se, va detto, alcuni big hanno indubbiamente deluso.
Un ultimo atto quanto mai spiacevole che suggella una stagione deludente, nella quale esisteva un solo obiettivo plausibile – la promozione – che è stato fallito, malgrado, questo va detto con chiarezza, gli encomiabili sforzi compiuti da proprietà e dirigenza che avevano predisposto una rosa sulla carta in grado di vincere e forse stravincere il campionato; solo che il campo ha detto qualcosa di molto diverso, perché evidentemente sono entrati in ballo tutta una serie di fattori negativi che hanno condizionato in modo pesantissimo il rendimento, e sarà opportuno vagliare ed analizzare con la massima attenzione questi fattori, affinché non abbiano a ripresentarsi. Sta di fatto che con la sconfitta di ieri non siamo riusciti a centrare neppure l’obiettivo (veramente minimo) del secondo posto, che avrebbe consentito di affrontare questi pressoché inutili playoff in una condizione privilegiata. Parlo di inutilità in quanto chi vince questa post season non ottiene altro che una teorica posizione di vantaggio nel caso che ci siano dei ripescaggi, ma, a quanto si dice, l’ipotesi è molto remota. Insomma non resta che pensare alla prossima stagione ed è lecito sperare che, con quattro mesi a disposizione, si riesca ad allestire un organico che dia ben altre soddisfazioni.