Calcio
Serie D, girone “E” – Ultimo turno di campionato con il Grosseto che farà visita all’Aquila Montevarchi
Grosseto – Per la vetta tutto è stato definito nella scorsa giornata; la Pianese (67) si è guadagnata con una giornata di anticipo il diritto a disputare il prossimo campionato di serie C e la partita di domenica alle ore 15,00 contro il TAU Altopascio (57), assume solo il significato della passerella finale, il modo migliore per festeggiare la promozione; al contrario, per gli ospiti, c’è l’esigenza dei tre punti non tanto per consolidare la partecipazione ai play off, quello sembra ormai cosa fatta, quanto per cercare di conquistare una posizione migliore che potrebbe permettere alla squadra pistoiese una migliore posizione all’interno della griglia.
Detto della promozione diretta, passiamo ad analizzare i play off e vediamo come il Grosseto (63), abbia conquistato proprio domenica scorsa la seconda posizione, che ti da diritto a giocare in casa le due eventuali partite di play off; per fare questo, però, dovrà cercare di vincere in trasferta contro l’Aquila Montevarchi (40), squadra ormai salva, ma che potrebbe gettare sul campo qualità e forza inaspettate per festeggiare tale traguardo davanti al proprio pubblico. E’ chiaro che la squadra biancorossa con una vittoria consoliderebbe il secondo posto, senza dover aspettare gli altri risultati e sperare che siano a lei positivi, anche se poi, vincere i play off, non ti da nessuno di quei vantaggi che ti potresti aspettare dal giocare una post season.
L’unica insidia per il secondo posto è rappresentata dal Follonica Gavorrano (62) che giocherà sul campo del Ghiviborgo (50), una delle più belle realtà della categoria, anche se resta l’incognita di come arriverà all’ultima partita.
Il resto del programma ha ormai poco da dire: Mobilieri Ponsacco (20) – Cenaia (16) sarà un anticipo del prossimo campionato di eccellenza (ammesso che capitino nel medesimo girone) visto che ormai da tempo sono entrambe già retrocesse; nonostante le apparenze anche Orvietana (35) – Livorno (59) è una partita che non dirà più nulla visto che gli umbri hanno consolidato la loro posizione all’interno della griglia play out, mentre i Labronici non potranno conquistare la terza posizione (in svantaggio con il Follonica Gavorrano negli scontri diretti), ma potrebbero, in caso di sconfitta, essere superati dal TAU Altopascio se quest’ultima ottenesse i tre punti. A proposito dei play out dobbiamo anche considerare che se il distacco tra la 13a e la 16a supera gli 8 punti, il play out non si disputerà e sarà sancita la retrocessione della squadra 16a; stesso discorso tra la 14a e la 15a. Attualmente la situazione vede il play out che non si disputerà tra la 13a e la 16a, che ancora non sappiamo chi sarà, mentre tra la 14a e la 15a saranno decisivi gli ultimi 90 minuti per determinare la disputa del play out o meno. Quanto poi a Poggibonsi (49) – Figline (49), sarà una partita che servirà a sancire la supremazia di una sull’avversaria.
Si prosegue con Real Forte Querceta (28) – Seravezza Pozzi (54), partita che servirebbe solo alla squadra di casa per cercare di agguantare i play out; ancora San Donato Tavarnelle (39) – Sansepolcro (28) con la squadra di casa ormai salva (proprio per quanto sopra detto sul funzionamento dei play out), mentre il Sansepolcro è alla ricerca dei play out per salvare una stagione non proprio esaltante. Da notare che se Real Forte Querceta e Sansepolcro dovessero essere a pari merito ed entrambe a meno di 8 punti dall’Orvietana, per determinare l’avversaria degli umbri si dovrebbe disputare uno spareggio che, in caso di parità dopo i tempi supplementari, vedrebbe prevalere la squadra meglio classificata a livello di scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti e differenza reti generale.
A chiusura di questa presentazione dell’ultima giornata di regolar season abbiamo Sporting Club Trestina (40) – Sangiovannese (42), partita che non potrà nè aggiungere, nè togliere niente alla classifica finale del campionato. Bene, anche quest’anno il campionato è giunto al termine, ora ci risentiremo per i play off, confidando che il nostro amato Grifone possa regalarci quelle soddisfazioni che noi tutti tifosi ci aspettiamo. (AS)
L’amarezza per non avercela fatta è veramente tanta, amplificata anche dalla consapevolezza di essere stati la squadra più forte, ma ahimé nel calcio capita abbastanza spesso che vinca il campionato non la squadra più forte, ma quella più brava e a questo giro è andata proprio così; bisogna essere onesti, la Pianese non ruba nulla: sono stati più regolari, più efficaci, hanno compiuto meno passi falsi (anche i pareggi spesso lo sono) e anche quando hanno perso, sono state battute d’arresto indolori, vedi la sconfitta patita contro il Grifone. Adesso ci sono questi insulsi playoff, ma, se ho ben capito il meccanismo, consistono in una post season di scarsissimo significato, in quanto serve sono a stabilire una graduatoria per un ripescaggio che, a quanto si dice, è estremamente improbabile…purtroppo in serie C si entra solo dalla porta principale.