Calcio
È la sua prima stagione tra i grandi, ma Mattia Ceccanti ha le idee chiare: migliorarsi e crescere sempre di più
Partito dal primo minuto come esterno sinistro nella vittoriosa sfida di Ponsacco, il classe 2004 cresciuto nelle giovanili del Pisa non ha fatto mancare la sua spinta, oltre a difendere con il giusto piglio fino al momento della sua uscita dal campo in favore del compagno Andrea Bellini.
Per Ceccanti una stagione dove ha imparato tanto, sotto i sapienti consigli del tecnico Marco Masi e dello staff biancorossoblù. «Mi trovo bene in questo ruolo – racconta – si può spingere e difendere dando tutto. Poi noi abbiamo due squadre titolari, quindi ci possiamo gestire bene. Essendo il mio primo anno tra i grandi ho preso tutte le esperienze possibili che mi possono far crescere sia come persona che come calciatore. Mi sono abituato al ritmo dei grandi, che è più alto rispetto alla Primavera. Vedere tutti i giocatori importanti che abbiamo mi aiuterà per gli anni successivi. Si può imparare molto dai compagni anche in allenamento, che noi viviamo con intensità molto alta. Mi sento molto migliorato anche nei movimenti e in tante altre cose. Noi siamo un gruppo in cui tutti aiutano tutti, grandi e giovani. I consigli giocano un ruolo fondamentale e lo stiamo vedendo dai risultati, perché siamo in corsa sia per la Coppa Italia che per il campionato. E con il Ponsacco abbiamo dimostrato che non è ancora finita, noi ci crediamo tutti insieme e non molliamo».
Avanti fino alla fine. «Abbiamo obiettivi importanti, ad esempio ci siamo meritati di giocare la finale di Coppa – analizza Ceccanti – Il Trapani ha già vinto il campionato ed è una grandissima squadra, ma anche noi negli scontri diretti abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti. Il lavoro del gruppo porta frutti molto importanti. Sto vivendo una delle stagioni più belle della mia carriera. Siamo partiti un po’ timidamente ma eravamo una squadra nuova che doveva capire alcuni meccanismi, poi abbiamo recuperato tantissimi punti arrivando anche ad essere primi. Tutto merito degli allenamenti fatti con la mentalità giusta. E se continuiamo così, anche se mancano 180 minuti alla fine del campionato, possiamo toglierci grandi soddisfazioni perché non molliamo mai. Cercando di chiudere in maniera meravigliosa con la Coppa Italia».
La partita di Ponsacco è stata importante per ripartire. «Nel primo tempo il campo non ci permetteva di sfruttare al meglio le nostre qualità – prosegue – era piccolo e non messo bene, ma ci siamo adattati. Siamo stati subito aggressivi e abbiamo avuto un po’ di sfortuna, con una traversa e tiri usciti di poco. Nel secondo tempo l’abbiamo sbloccata subito, anche se non era una gara facile contro il Ponsacco. Sono arrivati due gol belli e importanti, dopodiché siamo riusciti a gestire il risultato. Ho provato anche a segnare, ho tirato a incrociare ma la palla è uscita di poco. Se arriverà il primo gol sarò felice, ma mi interessa la vittoria della squadra».
Per Ceccanti non è ancora arrivato il gol, ma durante la stagione sono arrivati due assist. E un augurio per il futuro, vista la giovane età. «Sono in prestito dal Pisa, decideremo in estate cosa fare – conclude – Il mio futuro dipenderà da me e dalle squadre in cui giocherò, ma il mio obiettivo è dare sempre il massimo in qualunque situazione, come sto facendo quest’anno».