Grosseto Calcio
Us Grosseto, botta e risposta al veleno tra Bonuccelli e Vetrini
“C’eravamo tanto amati, per un anno e forse più, c’eravamo poi lasciati, non ricordo come fu…” recita così una famosa canzone del 1918. Stiamo parlando di “Come pioveva” di Armando Gill, cantata poi molti anni dopo anche da Achille Togliani e Luciano Tajoli. Parole che possiamo scherzosamente riprendere per raccontare il botta e risposta che c’è stato tra mister Vitaliano Bonuccelli e il dg biancorosso Filippo Vetrini. Il motivo scatenante sono state le dichiarazioni che Bonuccelli ha fatto durante la 17ª puntata della trasmissione “Palla al centro Versilia Football Planet”, andata in onda su Facebook il 15 aprile scorso.
A un certo punto, il giornalista Simone Ferro, conduttore del programma, ha chiesto all’ex-tecnico unionista di parlare della sua esperienza grossetana, ricordando le belle parole spese dall’allenatore in questione per la Pianese:
<<Che ci dici di questa tua avventura in Maremma? Che cosa non ha funzionato? Col senno del poi, rifaresti la scelta, perché ricordo sempre quelle tue parole a salutare i tifosi della Pianese e quell’ambiente. Saresti rimasto lì (a Piancastagnaio, ndr)?>>.
Bonuccelli, senza troppi giri di parole, ha bollato come tutta sbagliata la scelta di accettare il Grosseto:
<<Sono stato male. È stata una scelta sbagliata. Quando sbagli le scelte, le paghi, paghi le conseguenze. Laggiù (cioè a Piancastagnaio, ndr) era il mio posto, il mio ambiente, mi avrebbero tenuto. Purtroppo, quando stai fuori cinque giorni alla settimana, l’aspetto economico è fondamentale. La scelta tecnica è stata sbagliata. Peraltro, mi hanno cercato molto molto presto. Ho accettato. Sbagliata la scelta delle persone. È stata un’avventura da non ripetere assolutamente. Le grandi aspettative iniziali non hanno collimato con i risultati. Quindi è stata una lotta anche con la piazza che fin dall’inizio è stata un pochino ostile nei miei confronti. Ho sbagliato scelta, persone, tutto e pago personalmente. La colpa è mia>>.
A quel punto, il conduttore, quasi a giustificare le parole di Bonuccelli, ha commentato:
<<Sicuramente…Però qualche giocatore ti ha voltato le spalle, non ha reso secondo le aspettative. Mi viene in mente Rinaldini che alla Pianese aveva fatto grandi cose…>>.
Immediata la risposta del tecnico viareggino:
<<Le spalle…Dipende…Può anche darsi. Non credo che i giocatori giochino contro l’allenatore. All’inizio, qualche giocatore va scelto, invece, quando sei molto accondiscendente, molto bravo, dopo è giusto che tu affondi con la barca, perché sennò va detto: “Non mi prendi i giocatori che voglio? Allora vado via”. Quando accetti, devi accettare tutto fino in fondo>>.
Certe affermazioni sono rimbalzate presto anche in Maremma e il dg Vetrini, evidentemente sentitosi tirato in causa dall’allenatore versiliese, ha messo un post al veleno sul proprio profilo Facebook nel quale ha evidenziato come il Grosseto dall’arrivo di Malotti sia stata la squadra con più punti fatti nel girone E. Non si è limitato a quello, però, perché per far capire chi fosse il destinatario del post, ha messo anche il link alla trasmissione incriminata commentando così:
<<Chi l’avrebbe detto…Poi alla Sangiovannese (seconda di questa speciale classifica) abbiamo dato Rotondo e Gianassi che da noi non si allenavano nemmeno…D’altra parte, quando si sbagliano “scelta, città e persone, bisogna assumersene le responsabilità fino in fondo…”>>.
Insomma…”Si erano tanto amati, ma non ricordano come fu”.