Motori
Alessio Santini, una delusione cocente. Il sogno di una vita, svanito in un attimo
Arriva lungo, finisce in un fosso, con la rottura del semiasse e fora una gomma, riparte e alla fine è fra i primi dieci con tanta paura.
Il sogno di una vita, svanito in un attimo, sulla storica prova di Capanne, manda in fumo la via verso un nuovo successo, per Alessio Santini e Susanna Mazzetti, leadeer del 48° Trofeo Maremma quando stavano dominando la gara con la Citroen C3 WRC Plus.
Santini, dopo il successo dello scorso anno, quando trionfò al volante della Ford Fiesta WRC plus, cercava il bis, in questa edizione del “Maremma” con la Citroen C3 WRC plus, una vettura completamente diversa, sia come potenza di motore che come guida, più impegnativa e che richiedeva il raggiungimento di un certo feeling.
Alessio Santini con a fianco la fida Susanna Mazzetti, cercava sin dalle prime battute di imporre un ritmo altissimo, balzano al vertice della classifica dopo quattro prove speciali, poi i colpo di scena sul secondo passaggio sulla prova di Capanne. Santini arrivava “lungo” finiva in un fosso, riportando danni al semiasse e bucando la gomma anteriore destra. Non si fermava sostituiva la gomma, ripartiva e costretto a recuperare la china.
Grande delusione e tanta paura, ma il driver maremmano non si arrendeva, nel tentavo di ottenere un risultato positivo.
Che cosa è successo ?
“ Ho sbagliato le gomme e nelle prime due prove ho pagato con dei tempi non buoni, poi è arrivato l’incidente , per fortuna sono riuscito a mettermi in gara nuovamente.”
Che sensazioni ai avuto della Citroen C3 ?
“ E’ meno facile da guidare, rispetto alla precedente. Motore molto potente e richiedeva una concentrazione e molta attenzione nella guida. Alla fine nonostante i problemi e quanto accaduto, sono rimasto soddisfatto essendo giunto nei top 10.”
Che progetti ai per il futuro ?
“ Partecipare il prossimo ad una gara del mondiale rally.”
Quale gara ?
“ La gara in questione dovrebbe essere i rally delle Canarie con la Clio 5”
Ci siamo divertiti io e Susanna e mi sento in dovere di ringraziare gli sponsor: Miller Italia, Tirrenia Costruzioni, Luilor, Locanda La Luna, Gotti e Morsi, Zero Distanze”.
In bocca a lupo al “Draiver”, ci vediamo al mondiale 2025.
Di Gianni Mancini
Foto Marco Ferretti