Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 30ª giornata. Il vero Grifone sgambetta con merito la capolista
Nel derby toscano tra Pianese e Grosseto, valevole per la 30ª giornata del girone E di Serie D, i maremmani si sono imposti sulla capolista espugnando 1 a 3 il Comunale di Piancastagnaio. I biancorossi hanno offerto la migliore prestazione stagionale, per di più giocando oltre mezz’ora in inferiorità numerica.
COSA FUNZIONA Sull’Amiata, il Grifone ha finalmente fatto vedere il proprio valore attraverso una condotta di gioco da grande squadra. Non dimentichiamoci, poi, che da diverso tempo i biancorossi stanno supplendo alle assenze di giocatori importanti, ma Malotti non si è mai lamentato di ciò, anzi, ieri ha fatto esordire anche Fregoli e Violante, due prodotti del vivaio unionista, entrambi classe 2006. Tra l’altro, il cambio di modulo iniziale voluto dal tecnico fiorentino ha sorpreso la Pianese che ha faticato non poco a prendere le misure ai maremmani e, quando ci è riuscita, Grasso ha rotto l’equilibrio col suo primo gol in biancorosso. Neppure il pari momentaneo ad opera di Mignani ha scoraggiato i grossetani, bravi a realizzare immediatamente il secondo gol con una gran giocata di Macchi e poi a sfiorare la terza marcatura con Marzierli. Nella ripresa, però, c’è stato il capolavoro, perché l’atteggiamento ha continuato ad essere quello di chi deve chiudere la contesa e non è cambiato neppure quando è arrivata l’espulsione per doppia ammonizione di Grasso, anzi, i biancorossi hanno triplicato le forze. Ovviamente, Malotti ha dovuto effettuare dei cambi obbligati per sistemare la squadra, ma il super gol di Sabelli ha affossato le speranze amiatine. Certo, i padroni di casa hanno provato in tutti modi a riaprire la partita, però hanno trovato di fronte un muro invalicabile. Dunque, al triplice fischio finale, il Grosseto è tornato a casa con tre punti meritatissimi e certificati dai riconoscimenti del presidente pianese Sani e del tecnico avversario Prosperi. Per quello che riguarda i singoli, poi, impossibile non sottolineare la prestazione di Sabelli, al quale noi di Gs abbiamo dato eccezionalmente 8 nelle pagelle post gara. Relativamente ai numeri, invece, giova evidenziare come il Grosseto negli ultimi 5 turni (ovvero dalla 26ª alla 30ª giornata) abbia raccolto 11 punti, mentre Pianese e FolGav 10. Al contrario, il Livorno ha ottenuti solo 6 punti, mentre la squadra che ha fatto meglio di tutte è stata il Seravezza con 12. Oltretutto, i biancorossi con 27 punti conquistati, sono al secondo posto per rendimento esterno insieme al Livorno, anche se dietro alla Pianese che ne ha messi insieme 29. Adesso, però, c’è da migliorare il rendimento interno, perché i 27 punti allo Zecchini sono ben poca cosa rispetto ai 34 del FolGav, ai 32 del Ghiviborgo e ai 31 della Pianese.
COSA NON FUNZIONA In una giornata di festa come quella di ieri, alla fine è giusto che passi in secondo piano il fatto di essere rimasti in dieci per una doppia espulsione evitabile, causando un rosso che avrebbe potuto complicare le cose.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI In questo momento la classifica vede in testa la Pianese a 58 punti, il Follonica Gavorrano a 57, poi terzo il Grosseto a 54, mentre Livorno e Tau sono le ultime due formazioni in zona play-off rispettivamente con 53 e 52 punti. A quota 51, invece, troviamo il Seravezza, come detto in grande forma. Paradossalmente, può succedere ancora di tutto e il Grifone, dopo la partita di ieri, sa che deve credere nell’impresa. Purtroppo, però, in assenza di scontri diretti, Pianese e FolGav sono padrone del proprio destino, perché hanno ancora un margine di vantaggio da poter gestire. Comunque, l’importante è che i biancorossi ci provino fino alla fine e che non si facciano trovare impreparati di fronte ad eventuali stop delle battistrada.
Seguo il calcio in generale e il Grosseto in particolare da un’eternità e devo dire che raramente mi è capitato di imbattermi in un turno di campionato sorprendente come quello di ieri: una serie concatenata di risultati imprevedibili che, almeno in parte, mi obbligano a rimangiarmi – peraltro con grande piacere – le valutazioni pessimistiche delle ultime settimane. Sgombriamo subito il campo da equivoci e da idee sbagliate: Pianese e FolGav. restano di gran lunga favorite per la promozione diretta, dato che 4/3 punti di vantaggio quando rimangono da disputare solo quattro giornate sono proprio tanti, ma i rovinosi passi falsi compiuti ieri da entrambe potrebbero non essere frutto di una banale giornataccia e indicare una pericolosa involuzione, e, se così fosse, non fare di tutto e di più per approfittarne sarebbe un delitto. In assenza di scontri diretti, il calendario appare sostanzialmente equivalente per le prime tre e la differenza potrebbe essere fatta dalla motivazione dei rispettivi avversari; in questa ottica si ha la sensazione che il FolGav debba disputare partite sulla carta più “tranquille”. Ad ogni buon conto il ragionamento da fare è molto semplice, dando per scontato ciò che, ovviamente, scontato non è, vale a dire che il Grifone vinca tutte e quattro gli incontri residui incamerando 12 punti e assestandosi a quota 66: se ciò accadesse, per vincere il campionato scavalcando il Grosseto la Pianese dovrebbe raccogliere 9 punti, mentre al FolGav ne occorrerebbero 10; indubbiamente si tratta di imprese senz’altro alla portata di entrambe le squadre, ma non necessariamente agevoli e scontate, ancor più alla luce delle indicazioni fornite dalla trentesima giornata. Insomma, incredibilmente, follemente possiamo considerarci ancora in ballo per la promozione, cosa che solo l’altro ieri sembrava fare a cazzotti con la logica.