Danza
Us Grosseto, il punto dopo la 27ª giornata. La cura Malotti funziona
Ieri il Grifone, ora terzo assoluto, ha battuto tra le mura domestiche lo Sporting Trestina per 2 a 1, un risultato fin troppo stretto per le occasioni create dagli unionisti.
COSA FUNZIONA Il Grosseto di mister Malotti è una squadra tosta, ormai è cosa nota. Lo si è visto anche ieri, quando i biancorossi, dopo essere passati in vantaggio, sono stati raggiunti momentaneamente dagli ospiti in una delle poche disattenzioni difensive commesse nel corso del match. Ebbene, gli unionisti ha reagito subito e hanno ritrovato il meritato 2 a 1 con bomber Marzierli, sfiorando poi a più riprese la terza marcatura. Il tutto attraverso la ricerca di belle trame di gioco e senza fare barricate difensive. Tra l’altro, da quando il tecnico fiorentino è alla guida del Grifone, sono arrivati 11 punti in 5 partite, con 2 vittorie consecutive che mancavano dalla 9ª e 10ª giornata. Inoltre, i maremmani sono la formazione che vanta più pareggi, ben 13 e il minor numero di sconfitte, 2 nonché l’unica squadra ancora imbattuta in trasferta.
COSA NON FUNZIONA Contro lo Sporting Trestina, rispetto alla mole di gioco prodotta e alle occasioni create, sono stati messi a segno solo 2 gol. Certo, è arrivata la vittoria, ma se i biancorossi riuscissero ad essere anche più concreti, eviterebbero di tenere in bilico risultati apparentemente acquisiti. A livello di numeri, il Grosseto vanta solo il quinto attacco del girone B, anche se ha la seconda miglior difesa. Tuttavia, sono poche le vittorie, 12, rispetto a quelle del Follonica Gavorrano, 15 e Pianese, 14. Perfino Livorno, Seravezza e Ghiviborgo, con 13, hanno vinto più spesso degli unionisti. A ben guardare, poi, il vero tallone d’Achille dei grossetani è stato proprio il rendimento casalingo, visto che in 14 partite sono arrivati solo 26 punti, contro i 33 del Follonica Gavorrano o i 28 della Pianese.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI La squadra è in crescita a livello di gioco e di convinzione. La classifica dice 49 punti, -4 dalla vetta e -3 dal secondo posto, ma con Livorno, quarto, a una sola distanza. A questo punto, vincerà chi sbaglierà di meno. Di sicuro, il Follonica Gavorrano ora come ora è in salute e vola sulle ali dell’entusiasmo, ma i biancorossi hanno il dovere di crederci fino a quando l’aritmetica non dirà cose diverse. In fin dei conti, ci sono ancora 7 partite con 21 punti in palio e può davvero succedere di tutto.
Vorrei tanto sbagliare, ma il FolGav con la vittoria di ieri ha pisto una seria ipoteca sulla promozione. Anche dando per scontato ciò che non lo è affatto e cioè che il Livorno resti dietro e che si riesca ad espugnare Piancastagnaio, il duello a distanza col Follonica-Gavorrano ci vede nettamente sfavoriti, in primo luogo, è chiaro, per i 4 punti in sé, che a questo punto appaiono proprio tanti e poi per il calendario che sarebbe più o meno simile (un mix di squadre che hanno poco o nulla da chiedere al campionato e squadre che sono invischiate nei bassifondi), se non fosse che loro non devono affrontare alcun avversario particolarmente ostico, mentre il Grosseto se la deve vedere con la Pianese che è quanto di peggio possa capitare. Insomma, si può e si deve continuare a crederci, ma razionalmente la vedo davvero dura.