Dopo Capo Nord, il Marocco: la nuova sfida in bicicletta di Paolo Tontoranelli

Grosseto. Avevamo seguito, chilometro dopo chilometro l’impresa sportiva del grossetano Paolo Tontoranelli, che partito da Grosseto era arrivato fino a Capo Nord pedalando per circa 6200 chilometri. Il ciclista maremmano non si è accontenta e si prepara ad una nuova sfida in sella alla sua bicicletta che lo vedrà partire sempre da Grosseto, ma questa volta al caldo, con destinazione Marocco. Le gesta sportive del grossetano non sono solo fini a se stesse, ma dietro tutto questo c’è anche la voglia di fare del bene e come è stato per la Norvegia, anche in questa occasione, chi vorrà potrà fare una donazione per l’associazione Abio di Grosseto. Come era già accaduto nel viaggio precedente, Paolo non sarà solo. Ci sarà con lui Marco Pelletti, compagno di squadra della società Marevettamare Asd che lo seguirà fino ad Agadir per circa 1300 chilometri, poi Pelletti rientrerà in Italia e Tontoranelli continuerà in solitaria. Già stabilito il calendario del prossimo viaggio nel paese arabo. La giornata di domenica o3 marzo sarà dedicata all’assemblaggio delle bici. “Metterò la bici nella grande scatola di cartone pronta per essere imbarcata insieme a me nell’ aereo che ci porterà a Casablanca “ spiega Paolo. “Ho sempre timore di aver dimenticato qualcosa. Da sabato sera riprenderò la narrazione delle giornate. Un piccolo diario di bordo, che ho avuto l’ enorme piacere di sapere che è stato gradito dai tantissimi che mi hanno seguito nell’ esperienza di “Nordkapp”. Il percorso scelto dal grossetano è di circa 3600 chilometri e prevede un dislivello di oltre 42.000 metri. Nel corso della sua impresa, Paolo toccherà tutte le città imperiali e dove possibile farà anche una sosta turistica. Affronterà il Medio ed Alto Atlante arrivando a 3000 metri sul livello del mare. Un viaggio completamente diverso dall’avventura a Capo Nord per via del territorio arido ed anche per gli usi e i costumi locali. Infatti il prossimo 14 marzo avrà inizio il Ramadan. Il grossetano prevede di continuare a pedalare anche dopo, se non ci saranno problemi per reperire cibo durante il percorso. Anche in questa occasione dovrà stare in sella per circa 10 ore, cercando di pedalare per almeno 100 chilometri al giorno. Parecchio dipenderà dall’asperità del territorio. Lo seguirà la fedele tenda e il solito fornellino da campo, nel caso non ci fossero strutture alberghiere adeguate per riposare e recuperare le forze. Le temperature minime previste durante il percorso andranno in media dai 12 ai 14 gradi con punte dai 20 ai 24, senza dimenticare i 3000 metri. Qui le temperature scenderanno di parecchio e Paolo dovrà indossare il materiale tecnico necessario per ripararsi dal freddo. Il rientro a Roma è stato previsto per il prossimo 24 aprile. Come già detto, anche in questa occasione, Paolo cercherà di raccogliere fondi per Abio Grosseto per favorire la realizzazione del progetto “Il bambino al centro” di umanizzazione pittorica. Per chi volesse avere informazioni, il link di riferimento è https://www.abiogrosseto.it. La pagina di riferimento su Facebook dove si potranno leggere i report giornalieri del ciclista grossetano si chiama “Non mi ABIOcco, vado in Marocco” da cui sarà raggiungibile il sito della Rete del Dono per fare una donazione. https://www.retedeldono.it/iniziativa/paolotontoranelli/non-mi-abiocco-vado-marocco? Massimo Galletti