Divisione regionale 1, super duello domenica al Pala Austria tra la Gea Grosseto e la capolista Libertas Lucca

Si fa sempre appassionante la lotta al vertice del campionato di Divisione regionale 1, con sei squadre raccolte nello spazio di due punti. E il calendario propone per domenica alle 18 al Palasport di via Austria un duello affascinante tra la Gea Basketball Grosseto, seconda a 22 punti, e la Libertas Lucca, che guida la classifica a 24.

Un incontro di alto livello che farà felici gli appassionati della palla a spicchi in Maremma. I ragazzi di Marco Santolamazza sono reduci dalla rigenerante e straordinaria vittoria esterna sul campo del Carrara Legends, che ha permesso di riportarsi immediatamente a ridosso della battistrada. Furi e compagni vogliono proseguire a incantare anche per vendicare la prima sconfitta interna stagionale patita contro Donoratico.

«Ci aspetta un gran bell’incontro – sottolinea il coach Marco Santolamazza – contro una formazione organizzata, con buoni elementi, guidata da un tecnico che le ha fatto fare il salto di qualità».

«La vittoria di Carrara – prosegue – ha avuto un effetto sicuramente positivo sul gruppo, pronto a continuare a fornire prestazioni sopra le righe. La partita con la Libertas Lucca sarà difficile, ma la Gea deve vendicare la sconfitta dell’andata (80-46 il risultato finale), arrivata al termine di una prestazione davvero brutta. Il clima è buono e sono fiducioso».

Per quello che riguarda la formazione, il tecnico biancorosso ritrova Giovanni Piccoli, che torna dopo alcune settimane di assenza e che potrà dare una mano sotto i tabelloni. Disponibile anche il giovane pivot Danilo Ignarra. Assente invece Alberto Mazzei, alle prese con un infortunio al ginocchio.

La classifica: Donoratico, Libertas Lucca 24;  Valdicornia, Gea Grosseto, Ineos Rosignano  e Caponi Calcinaia 22; Carrara Legends 18; Invictus Livorno, Castelfiorentino Frogs 16; Vela Viareggio 14; Audax Carrara 12; Liburnia 8; Bellaria Cappuccini Pontedera  6.

Arbitri: Matteo Giordani di Piombino e Marco Marini di Pisa.