Basket
Le ragazze della Gea Grosseto a un passo dall’impresa sul campo della capolista Sei Viareggio
Sei Versilia Viareggio-Gea Basketball Grosseto 49-46
SEI VIAREGGIO: Razzuoli 2, R. Troisi, Tamagnini 6, Foglia 11, Rugani 5, Neri 2, M. Troisi, Tripalo 13, Braccini 4, Frosali 6, Edu Mengue, Biancalana. All. Giannelli
GEA GROSSETO: Tanganelli 4, Nunziatini 16, De Michele 17, Perillo 5, Cipolletta, Magnani, Faragli 4. All. Luca Faragli.
ARBITRO: Daniele Cabizza di Pisa.
PARZIALI: 15-8, 25-16; 36-31
USCITE PER FALLI: Foglia, Tanganelli.
La Gea Grosseto è arrivata a un passo dalla clamorosa impresa sul campo della Sei Versilia Viareggio, regina del campionato di serie C. Le ragazze di Luca Faragli sono uscite battute con un 49-46 amaro per come sono andate le cose nell’ultimo minuto di gioco, con due decisioni arbitrali sbagliate, che hanno finito per condizionare la grande rimonta delle biancorossa, che hanno mostrato una condizione fisica ottima. Nel primo tempo la capolista è sempre stata avanti, con la Gea, che però è rimasta nella scia con ottime giocate, andando all’intervallo lungo sul -9 (25-16). A metà del terzo quarto la partita ha preso un’altra piega: Grosseto, nonostante solo sette atlete a referto, ha cambiato marcia e Viareggio non è riuscito a tenere il passo. Al 30’ le grossetane erano a -5 e nell’ultima frazione hanno insistito, portandosi a meno due. Tanganelli ha rubato nettamente palla e s’è involata verso il canestro, fermata illegalmente da una viareggina. Secondo logica era fallo antisportivo, ma il direttore gara ha chiamato il quinto inesistente fallo della biancorossa. Il Sei Versilia ha così chiuso la partita con un libero di Tamagnini.
«Si comincia a giocare, a mostrare quello che valiamo e anche fisicamente abbiamo retto 40 minuti – commenta con un pizzico d’amarezza il coach Luca Faragli – Siamo andati veramente a un passo dalla vittoria sul campo della capolista. Senza qualche fischio “casalingo” saremmo riusciti a portare a casa la prima affermazione. Ma devo dire grazie alle ragazze per questa prova».
«A metà del terzo quarto – aggiunge Faragli – hanno mollato fisicamente, non ci tenevano e siamo arrivate meno -4 a un minuto dalla fine, che in contropiede è diventato meno due. Con una zone press a metà campo Tanganelli ha rubato palla per il potenziale pareggio in contropiede. L’arbitro ha visto un fallo inesistente. Dispiace perché se fossimo andati al supplementare non ci sarebbe stata storia stavamo troppo meglio fisicamente. Peccato».