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Calcio

Cenaia-Grosseto 2 a 2, le pagelle biancorosse. Raffaelli in formato super

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US GROSSETO, 5,5 Il motivo del cambio tecnico si comprende al momento del gol del vantaggio dei padroni di casa, quando in pochi minuti il Grifone commette errori che non si vedono neppure a livello amatoriale. Per fortuna, però, viene tenuto in partita dalle parate di Raffaelli.
Raffaelli, 7 Tiene a galla il Grosseto con tre parate determinanti nel primo tempo, proprio quando i biancorossi sono in balia del Cenaia. Di fatto, se oggi non è arrivata la terza sconfitta stagionale, è grazie soprattutto ai miracoli del portiere bolognese, classe 2005.
Cretella, 4 Il peggiore. Perde completamente la marcatura in occasione del pareggio del Cenaia, dando il via a 20’ da incubo durante i quali il Grifone rischia di capitolare. Dal capitano del Grosseto, che ha il biancorosso come seconda pelle, una prestazione inaccettabile.
Davì, 5,5 Da un giocatore della sua esperienza ci aspetteremmo di saper prendere per mano la squadra, soprattutto nei momenti di difficoltà. Al contrario, si fa travolgere come i compagni nel momento negativo che va dal pari dei padroni di casa fino al termine del primo tempo.
Sabelli, 5 Solita generosità, ma malissimo sia in fase d’interdizione che in quella d’impostazione. Offre come i compagni di centrocampo una brutta prestazione (dall’87’, Romairone, s.v.).
Marzierli, 4,5 Assolutamente impalpabile. Ripete la bruttissima prestazione di domenica scorsa, quando ha avuto l’attenuante della sindrome influenzale. Oggi, però, su un campo bruttissimo che avrebbe potuto esaltarne le caratteristiche di lottatore, il bomber biancorosso sfiora il gol solo in un’occasione nel secondo tempo.
Riccobono, 6,5 Probabilmente segna il primo gol da “Riccobono”, con un fendente da fuori area imparabile. Forse arretra un po’ troppo spesso alla ricerca del pallone, ma disputa una delle sue migliori partite in biancorosso. Esce solo perché riceve una botta (dal 65’, Rinaldini, 6 si intestardisce come sempre nel voler scartare tutti, ma in uno dei due suoi traversoni più pericolosi, arriva la stoccata di Aprili che vale il pari).
Aprili, 6 Ripete la prestazione negativa di domenica contro il Tau andando spesso in difficoltà negli attacchi del Cenaia. Tuttavia, ha il grande merito di segnare il gol del pareggio all’ultimo respiro, consentendo al Grifone di guadagnare un punto sul duo di testa e di tenere vive le speranze di recupero.
Macchi, 6 Impiegato sull’out di sinistra per mancanza di alternative, è comunque uno dei più positivi riuscendo anche a mettere diversi cross che meriterebbero maggior fortuna.
Russo, 5,5 Proprio come Davì, non offre la sua esperienza nel momento in cui i padroni di casa schiacciano il Grosseto. Si tratta di un giocatore dalla grande esperienza, soprattutto sui campi caldi della D e il campo del Cenaia non dovrebbe impressionarlo, ma anche lui va in confusione (dal 60’, Sacchini, 6 con la sua entrata a centrocampo, i biancorossi trovano maggior ordine e così possono andare a cercare il pari con più lucidità).
Bensaja, 4,5 Non trova mai le misure, pur alternandosi davanti o dietro Cretella. Probabilmente il campo non era adatto alle sue qualità, ma la sua è una prestazione nettamente insufficiente (dal 60’, Nocciolini, 6 ancora indietro di condizione fisica, crea però confusione nella retroguardia del Cenaia. Si mangia un gol clamoroso e subisce un fallo da rigore netto che solo la terna arbitrale non vuole vedere).
Grasso, 6 La squadra non gioca mai sull’out di destra, soprattutto, nel primo tempo, ma lui, pur sbagliando molto, è uno degli unionisti ai quali si può rimproverare di meno.
All. Di Meglio, 6 Il “Capitano” risponde “presente” alla chiamata della società unionista prima dell’arrivo di Malotti. La squadra nel primo tempo lo tradisce, disputando la peggiore prestazione stagionale, ma lui non ha grandi colpe, avendo lavorato con i ragazzi solo per pochissimi giorni. Con la sua pacatezza e la sua esperienza e grazie anche ai cambi, riesce però a far riordinare le idee alla squadra che alla fine trova un punto, tutto sommato meritato. Un pareggio che tiene accesa in casa biancorossa la fiammella della speranza di vittoria finale.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Un’ulteriore prestazione-horror, stavolta al cospetto della “cenerentola” del girone, dando l’immagine di squadra senza gioco e senza anima. E pensare che questo campionato è assolutamente privo di squadre in grado di dettare legge: veramente imperdonabile non saperne approfittare, ma tant’è.

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