Calcio
Editoriale – Giocatori vs. Arbitri: è ora di stemperare il clima è abbassare tutti i toni
GROSSETO – Ancora una settimana da bollino “rosso” nel comunicato ufficiale per le decisioni prese dal giudice sportivo con tante squalifiche ed episodi da censurare: dal campionato di Eccellenza fino alla terza categoria.
Partendo dal presupposto che gli arbitri vanno rispettati come persone e nelle loro decisioni e che GS ha da sempre condannato qualsiasi forma di violenza non solo fisica, ma anche verbale, crediamo che sia arrivato il momento di abbassare tutti i toni ed avere modi ed atteggiamenti più conciliabili.
In primis devono essere i tesserati, calciatori, allenatori, dirigenti ed anche tifosi, ma anche gli stessi direttori di gara che forse per “difesa” propria in alcuni casi sarebbero accusati dalle stesse società di non aver un dialogo costruttivo partendo dalla “chiama”, passando dal primo minuto e arrivando al novantesimo.
Questi “ragazzi” vanno solo ringraziati perché senza di loro non si giocherebbe e non si scenderebbe nemmeno in campo, però cerchiamo tutti di stemperare un clima che ogni settimana porta ad un vero bollettino di squalificati sempre più lungo e con centinaia di giornate di squalifica.
Il fattore che più mi ha stupito nelle motivazioni delle espulsioni comminate non sta nei falli di gioco, ma soprattutto per frasi irriguardose o insulti nei confronti del direttore di gara.
La domanda che voglio porre è a tutti voi è: come mai nelle precedenti annate calcistiche tutto ciò non accadeva? È cambiato qualcosa nei giocatori o tesserati che assistono anche a determinati atteggiamenti nei campionati professionistici? È cambiato qualcosa nella classe arbitrale per indicazioni ricevute o per tutelarsi o per difendersi?
A tutto ciò sinceramente non saprei dare una risposta, forse è un mix di queste tre ipotesi.
Come dico sempre il giocatore che più piace al pubblico è quello che fa la giocata e l’arbitro più bravo è quello che quando dirige non si vede o sente nemmeno la sua presenza.
E allora facciamo tutti un piccolo sforzo per tornare la domenica a divertirci parlando magari di un gran bel gesto tecnico o di una grande rete…