Calcio
Grosseto-Livorno: rabbia, delusione e rammarico sono i tre sentimenti che descrivono la partita di oggi.
Grosseto – Finita la partita c’è molta rabbia e delusione tra i tifosi biancorossi. Rabbia per il gol annullato a Cretella per un fuorigioco molto più che dubbio, per non dire inesistente, ad inizio ripresa che avrebbe portato i biancorossi in vantaggio.
Delusione per quel che si è visto in campo con un Livorno che non è parso così irresistibile, sicuramente per merito del Grosseto, ma anche per una quota parte per una compagine che è sembrata confusa come normale che sia dopo l’arrivo di un nuovo allenatore da appena due giorni.
E poi c’è il terzo sentimento: quello del rammarico. Un altro pareggio che lascia sinceramente l’amaro in bocca con la squadra che anche quando ha prodotto gioco non ha trovato sbocco in avanti con il solito Marzierli unico ad occupare con la sua fisicità l’area di rigore avversaria.
E negli ultimi venti minuti quando tutti si attendevano il doppio attaccante con l’ingresso di Romairone in realtà è uscito l’ex San Donato Tavarnelle ed il peso offensivo è ancora venuto a mancare con il Grifone che non ha saputo più sfruttare le giocate e le invenzioni di Rinaldini con un Livorno tutto rinchiuso in area di rigore e la tattica di giocare sulle fasce per aprire la retroguardia labronica con un Riccobono apparso stanco non è servita.
I tifosi sui social cominciano a mostrare il proprio stato di insoddisfazione per la conduzione tecnica, anche se oggi è innegabile che il pari stia stretto ai biancorossi.
In tanti chiedono un cambio di passo che non arriva e quella “cattiveria” agonistica che sinceramente oggi si è vista molto più al livello di fisicità e di intensità specialmente nella prima mezz’ora del secondo tempo.
Poi la partita è fatta di episodi come il mal posizionamento della difesa nel gol degli avversari, unico tiro in porta degli ospiti degno di nota nei novanta minuti di gioco.
Adesso però c’è da guardare il bicchiere mezzo pieno perché comunque la vetta è lontana sei punti che sono tanti, ma non impossibili da recuperare con uno scontro diretto da giocare e anche perché il Grosseto ha una qualità di rosa elevata e gli ultimi arrivi anche nel mercato di dicembre hanno mostrato le loro capacità.
Insomma, il gruppo costruito da Vetrini è ben fornito e sono convinto che patron Lamioni con il suo carisma e le sue capacità riuscirà a tirare fuori il meglio da tutti. L’obiettivo è ancora possibile da centrare.
Il risultato di oggi sarà pure ingiusto, ci saranno stati episodi penalizzanti, ma non puoi pensare di vincere un campionato segnando quasi sempre un solo goal, quando poi c’è sempre, immancabilmente, l’errore difensivo che pregiudica il risultato. Non puoi aspirare alla promozione se vinci solo 8 gare su 19 disputate, Livorno o non Livorno.