Grosseto Calcio
Us Grosseto-San Donato Tavarnelle 0-1, le pagelle biancorosse. Grasso tra i migliori
US GROSSETO, 5,5 Primo tempo pessimo, ripresa generosa, sfortunata e poco lucida. Prima sconfitta in campionato dopo 15 partite. Tutto sommato, meriterebbe il pari, ma i legni dicono no.
Raffaelli, 6,5 Il Grosseto va sotto e lui lo tiene in partita compiendo un miracolo sul tiro ravvicinato di Belli al 27′. Inoperoso per tutto il resto dell’incontro.
Cretella, 6,5 Braccetto di sinistra, di destra, centrale e infine a centrocampo, ma il capitano unionista fa sempre il suo dovere. Sfiora di testa il gol del pari all’89’ e al 92′. Sempre lucido.
Schiaroli, 5,5 Annulla Neri. Nel complesso, però, non dà mai la sensazione di sicurezza, anzi commette diverse sbavature. Si becca pure un giallo all’85’ per una trattenuta al limite dell’area maremmana (dall’86’, Carannante, n.g.).
Giustarini, 5,5 Primo tempo abbastanza anonimo, come il resto della squadra, anche se lui si fa notare per una girata che esce di un soffio. Nella ripresa, invece, esce dopo pochi minuti a causa di un grave infortunio (dal 50′ Rotondo, 5,5 al 76′ piazza la botta che potrebbe regalare il pari, ma Manzari si salva deviando in angolo. In ogni caso, prestazione leggermente insufficiente).
Sabelli, 6 Primo tempo di grande sofferenza, mentre nel secondo è decisamente più a suo agio. Al 97′ sfiora quello che sarebbe stato il meritato pari biancorosso.
Marzierli, 6 Pochi palloni giocabili, ma è sempre il più pericoloso del Grosseto. Al 44′ colpisce un clamoroso palo a portiere battuto e al 74′ trova un altro legno.
Rinaldini, 5,5 Più croce che delizia, ma è sfortunato quando il suo cross supera tutti e si stampa sul palo. Serve, poi, un assist delizioso per il colpo di testa di Marzierli che finisce su un legno. Inutile dire che al Grosseto manca il giocatore ammirato lo scorso anno nella Pianese.
Macchi, 5 Al 30′ il suo rasoterra viene allontanato davanti alla linea di porta, ma è tutto quello che oggi c’è da ricordare di buono di lui sulla fascia destra (dal 46′ Grasso, 6,5 entra e poco dopo pennella un cross dalla trequarti destra col quale mette in difficoltà la difesa ospite. Un suo tiro-cross, invece, si spegne di poco sul fondo. Gioca con continuità. Sul finire del match viene graziato dall’arbitro quando commette una brutta entrata che gli vale solo il giallo).
Bensaja, 5,5 Nella prima frazione di gioco si perde Marianelli al momento del gol e gioca sotto ritmo. Nella ripresa cresce con la squadra.
Saio, 5,5 Soffre quasi sempre la rapidità delle giocate basse gialloblù (dal 60′ Bruni, 6 il suo ingresso offre maggiore sicurezza difensiva. Si fa notare anche per una girata di testa in pieno recupero finale. Interrompe pure un ultimo passaggio ospite al limite dell’area maremmana).
Arcuri, 5,5 Spende bene un’ammonizione per non far ripartire Barazzetta in contropiede. Male nel primo tempo, meglio nella ripresa.
All. Bonuccelli, 5,5 Prepara meticolosamente il match, ma il campo non gli dà ragione, visto che trova un avversario capace di irretire il Grifone per tutto il primo tempo. Nella ripresa manda la squadra all’assalto senza riuscire a trovare il pari.
Lo dico con assoluto rispetto e simpatia, ma non sono affatto in sintonia con certe valutazioni espresse nell’articolo: la prestazione odierna della squadra, per quanto mi riguarda, è da 4, non tanto per il gioco (in verità modesto) messo in mostra, quanto per il fatto di non aver saputo tirare fuori, come si suol dire, gli “attributi” in quello che sarebbe potuto essere il momento della vera svolta del campionato. Ancora una volta, proprio quando c’era da gettare il cuore oltre l’ostacolo, si è vista una squadra insicura e sfasata, che sicuramente, dopo questa inopinata debacle, deve rinunciare ad ogni residua ambizione e tutto ciò quando non siamo ancora a Natale. Grande amarezza e profonda delusione per me e, immagino, per tutti i tifosi, che subiscono una doccia fredda, anzi gelata dopo che domenica scorsa si era riaccesa un po’ di speranza. Non vorrei poi sentir parlare di sfortuna…seguo il calcio e il Grosseto da quando facevo la terza elementare (ahimé diversi decenni fa) e ogni volta che si tira fuori la “sfortuna” mi cascano le braccia; per come la vedo io credere che esista la “sfortuna” è un po’ come credere che esistano i vampiri o la Befana: quando la palla coglie il palo o la traversa oppure va fuori “di un pelo” non è sfortuna, ma, molto semplicemente e banalmente, si tratta di ERRORI.