Basket
Divisione regionale 1, la Gea Grosseto espugna il campo dell’Invictus secondo in classifica (98-80)
Invictus Livorno-Gea Grosseto 80-98
INVICTUS LIVORNO: Odagwe 8, D’Attilio, Pappalardo 4, Vincenzini 6, Lulli 21, Mannucci 6, Giannetti 9, Mele 12, Perasso 13, Cucciolini 1, Botta, Grignola. All. Filippo Barra.
GEA GROSSETO: Scurti 15, Fanelli 10, Piccoli 29, Furi 13, Ricciarelli, Delfino Marsili 4, Romboli 9, Mazzei, Mari 18, Capverde. All. Santolamazza.
ARBITRI: Alessandro Sizzi di Prato e Francesco Tabarin di Pistoia.
PARZIALI: 25-26, 44-53; 60-75.
Impresa della Gea Basketball Grosseto che espugna il campo dell’Invictus Livorno secondo in classifica, nel recupero della terza giornata del campionato di Divisione regionale 1. I ragazzi di Marco Santolamazza hanno cancellato con un colpo di spugna la delusione per il ko di Lucca con una prestazione superlativa, la migliore di inizio stagione. I biancorossi hanno innanzitutto messo a segno 98 punti, un bottino che in Maremma non si vedeva da anni, specialmente in trasferta, al termine di quaranta minuti sempre giocati a livelli altissimi, con parziali di quarto mai inferiori ai 22 punti. E questo la dice lunga sulla bontà di questo successo, che rilancia la Gea ai vertici del girone A e darà sicuramente fiducia per i prossimi impegni.
Furi e compagni hanno preso in mano la partita alla fine del primo quarto e non l’hanno più mollata, aumentando sempre di più il divario con ottime giocate offensive (Giovanni Piccoli il migliore con 29 punti, con Mari a 18 con una straordinaria serie di bombe da tre punti) e una difesa attenta nei momenti che contavano. Livorno non è più riuscito a rientrare in partita e alla fine il vantaggio è stato di 18 lunghezze.
«C’è poco da dire – sorride l’allenatore Marco Santolamazza – abbiamo disputato una splendida gara. Siamo passati dalla più brutta partita alla più bella. I ragazzi hanno dimostrato che, quando vogliono, gli attributi li tirano fuori. Io ho fatto solo qualche adeguamento tattico contro una buona squadra, che ha un buon ritmo e ha giovani interessantissimi».
«Siamo stati bravi a limitarli, quando contava – prosegue il coach Gea – Siamo sempre stati avanti. Abbiamo vinto i quattro tempini, con un margine dai dieci ai venti punti. Abbiamo tirato con notevoli medie, giocato di squadra, mosso bene il pallone; siamo stati aggressivi in difesa e in attacco. Se si gioca così, siamo ostici per tutti. La squadra ha dato prova di carattere. Non è assolutamente facile vincere in trasferta, specialmente di mercoledì all’ora di cena sul campo del Livorno. Per giunta eravamo senza Davide Libertati, rimasto a casa per problemi di lavoro. Sono contento perché ognuno ha dato il suo contribuito, si sono dati una mano nel momento. Il risultato vale doppio, ma è l’atteggiamento quello che mi è piaciuto di più. Adesso dobbiamo dare continuità a questo straordinario successo».